L’appuntamento con la luna rossa è per stasera alle 21,52: un’ora ideale per godersi l’eclissi totale di luna, uno degli spettacoli più suggestivi che il cielo notturno possa offrire.
Sono già mobilitati gli astrofili di tutta Italia con oltre 100 serate di osservazione organizzate, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, dalle associazioni che fanno capo dalla Unione astrofili italiani.
Lo spettacolo, che potrà essere seguito anche via Internet dal sito della UAI durerà 1 ora e 16 minuti. L’eclissi sarà visibile sopra l’orizzonte Sud-est e terminerà a Sud. Sarà la notte della luna rossa, dal colore che la luna assume durante la fase di totalità, con diverse tonalità a seconda dello stato dell’atmosfera terrestre.
”Non si tratta di un fenomeno raro, ma sarà comunque uno spettacolo molto suggestivo e interessante”, ha detto il presidente della UAI, Emilio Sassone Corsi. Un’eclissi da non perdere, quindi.
Condizioni meteorologiche permettendo, la luna rossa sarà facilmente osservabile grazie all’orario particolarmente favorevole. Il fenomeno comincerà infatti alle 19,51, con l’ingresso nella penombra. Alle 20,28 è previsto l’ingresso nell’ombra e alle 21,52 comincerà la fase più attesa, con l’inizio dell’eclissi totale. Il massimo dell’eclisse è previsto per le 22,30 e durerà fino alle 23,08. L’uscita dall’ombra è prevista per le 00,12 e l’uscita dalla penombra è prevista per le 01,10.
L’eclisse avviene quando la luna, girando attorno alla Terra, passa nel cono d’ombra che il nostro pianeta, illuminato dal Sole, proietta dietro di sè nello spazio. Ma in realtà il cono d’ombra proiettato dalla Terra non è completamente buio perchè l’atmosfera terrestre devia e diffonde i raggi del Sole e li invia all’interno del cono. Il processo è particolarmente evidente per i raggi di luce rossa, che vanno così a colorare la Luna durante l’eclisse. Il fenomeno può essere più o meno intenso a seconda delle condizioni atmosferiche. Se questo fenomeno di rifrazione non accadesse, la luna si troverebbe immersa in un’ombra molto scura se non fosse pervasa dalla luce solare diffusa.
Se per i curiosi sarà uno spettacolo singolare, ma per molti appassionati l’eclisse sarà un’occasione da non perdere per osservare le tracce degli impatti di meteoriti sul suolo lunare, magari in concomitanza con il passaggio di piccoli sciami o anche si meteoriti ”solitarie”.
Per molti astrofili sarà anche l’occasione per misurare la trasparenza o l’opacità dovute alle polveri atmosferiche.