Lo sciopero di tutto il personale della scuola in Emilia Romagna previsto per lunedì 10 maggio è spostato al 21 maggio. E’ arrivata infatti dalla Commissione di Garanzia Nazionale la delibera che contesta allo sciopero regionale di Cgil, Cisl e Uil, Snals e Gilda il mancato intervallo minimo (almeno 7 giorni) con lo sciopero nazionale proclamato dai Cobas per sabato 15 maggio.
La decisione della Commissione di Garanzia, anche se poco tempestiva, è giusta ed inappellabile – precisano i sindacati confederali regionali della scuola -. Lo sciopero del 10 maggio, ed i suoi temi – precisano i sindacati – confluiscono nello sciopero dell’intero Pubblico Impiego previsto il 21 maggio.
I sindacati con lo sciopero, ora spostato, vogliono rivendicare piena autonomia delle scuole nel definire il piano dell’offerta formativa, giudicano inaccettabile per l’Emilia Romagna il taglio di “oltre 326 insegnanti” a fronte di un aumento di circa 11 mila alunni, e denunciano più in generale il taglio degli organici e dei finanziamenti.