Prima giornata di gare al concorso
ippico internazionale di equitazione Città di Modena, che si
svolge al parco ex ippodromo nel centro cittadino. Alla
competizione, giunta all’ottavo anno, prendono parte 270 cavalli
e un centinaio di cavalieri in rappresentanza di 24 nazioni, fra
cui Corea e Giappone. In palio un montepremi di 125 mila euro.
Giornata clou della tre giorni è il Gran premio Città di
Modena-Arcese Mercurio (categoria a due manche con barrage), che
si terrà domenica pomeriggio. In palio nel Gran Premio ci sono
45 mila euro; inoltre c’é un premio speciale di 15 mila euro
aggiuntivi per il cavaliere che riuscirà a compiere tutti e tre
i percorsi senza penalità. I percorsi sono stati ideati dal
direttore di campo Uliano Vezzani, reduce dalla finale di Coppa
del mondo.
La prova di apertura, una gara a cronometro, è andata al
neozelandese Bruce Goodin in sella a ‘Aktino S’, mentre gli
italiani si sono messi già in evidenza. Il premio 2 – Accademia
militare di Modena è andato ad Antonio Vitali (Companero), il 3
Chivas regal a Fabrizia Stefani (Milady di San Patrignano), il
premio 4 Manzini a Vincenzo Chimirri (Askoll Askoll Campin).
Domani sono in programma sette prove, tra cui il premio Sei
barriere-Quotidiano nazionale. I cavalieri devono infatti
saltare in successione immediata e in linea retta sei ostacoli
in altezza progressiva.
“Questo concorso è particolarmente importante – spiega
Vezzani – perché è qualificante per le Olimpiadi di Atene e
per i campionati europei 2005. Il campo gare, completamente in
erba, è ottimo e la pioggia di oggi lo ha ulteriormente
migliorato”. Fra i cavalieri italiani in campo ci sono Gianni
Govoni, Giorgio Nuti, Roberto Arioldi, Giuseppe Rolli. In
evidenza fra gli stranieri l’ inglese Michael Whitacker, il
belga Stanny Van Paesschen e lo svizzero Urs Fah.