Una ‘cornice carioca’ ha salutato oggi ad Imola l’inaugurazione di un percorso commemorativo di Ayrton Senna, morto il primo maggio ’94 per un incidente alla curva del Tamburello.
”Siamo qui – ha esordito la sorella Viviane giunta a Imola col nipote Bruno – per celebrare la morte di un pilota la cui vita da campione ha avuto un valore altissimo sia dentro che fuori la pista”. Viviane ha pubblicamente ringraziato “l’amico Claudio Giovannone (curatore della mostra ed amico di Senna, ndr) per l’eccezionale impegno profuso per far emergere il profondo sentimento che proviamo in memoria di Ayrton”.
Negli ambienti della Rocca Sforzesca sono esposti vari modelli delle monoposto di Formula 1 protagoniste dei successi del pilota, caschi, tute, orologi, una raccolta di fotografie di Keith Sutton, quadri, francobolli con annullo filatelico, libri e riviste e altro ancora per dare vita al ‘Memorabilia Senna’.
Alla cerimonia c’erano, tra gli altri, il pilota della Bmw-Williams Juan Pablo Montoya e la nazionale di calcio brasiliana vincitrice dei Mondiali del ’94, capitanata da Leonardo e reduce dalla sfida calcistica coi piloti della serata di ieri. A far gli onori di casa il sindaco Massimo Marchignoli che domani mattina riceverà in Comune Viviane Senna per esprimerle pubblicamente un segno di accoglienza e di affetto da parte della città di Imola.
Alla data fatale del 1/o maggio di dieci anni fa Senna aveva disputato 161 Gran Premi con 65 pole position (un record ancora non superato) e con 41 successi e tre titoli di campione del mondo.