La giovane, sentita in questura dalla polizia e dal pubblico ministero Casari, ha confessato di aver partorito e abbandonato nel prato il piccolo che è poi stato chiamato Jacopo.
La giovane avrebbe aggiunto di aver fatto tutto da sola. La ragazza, che ha 18 anni, ha raccontato agli inquirenti di aver fatto nascere il bambino nel salotto di casa e di averlo poi gettato oltre una siepe lungo la strada.
La polizia sta comunque proseguendo gli accertamenti per verificare l’attendibilità del racconto. Per accertare la versione della diciottenne, verrà eseguito anche un esame del Dna incrociato.