Il secondo rapinatore coinvolto ieri sera nella sparatoria sull’autostrada A1 nei pressi del casello di Reggio Emilia nel quale ha perso la vita l’agente della Polstrada, Stefano Biondi, si chiama Michele D’Ambrosio.
L’uomo, originario di Bologna, alla fine degli anni Ottanta fu coinvolto in una sanguinosa rapina in Austria nella quale morì un gioielliere. Insieme con lui due altri italiani, che si trovano ancora in carcere.
Quanto al complice di ieri sera, si tratta di Fabio Montagnino di Casale Monferrato, 28 anni.
Nell’auto sulla quale viaggiavano Montagnino e D’Ambrosio, inseguita dalla Polstrada di Parma, gli investigatori hanno trovato anche circa due chili di cocaina.
D’Ambrosio, secondo quanto si è appreso, è stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco esplosi dagli agenti e ora si trova ricoverato all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Gli inquirenti della procura di Reggio Emilia sono impegnati in queste ore a ricostruire la dinamica di quanto è avvenuto al casello sulla A1.