Restano critiche, seppur stabili, le condizioni generali e neurologiche del piccolo Jacopo, il neonato abbandonato nella notte di venerdì in un prato nei pressi di un condominio alla prima
periferia di Modena.
Il piccolo è ricoverato in terapia intensiva neonatale del Policlinico modenese. Sino ad ora non si sono avuti segni di miglioramento, soprattutto per la parte neurologica, che è quella cui i medici prestano la maggiore attenzione. Il
bambino resta in uno stato di coma cerebrale, costantemente monitorato dai medici, ventilato meccanicamente e sottoposto a continui aggiornamenti clinici.
Il personale del reparto ha raccolto e custodisce i doni che molte persone hanno voluto portare al Policlinico per Jacopo, per lo più tutine, scarpine e piccoli abiti. Numerose le telefonate arrivate al centralino dell’ospedale da parte di persone che hanno offerto il loro aiuto o che hanno chiesto
informazioni circa un’eventuale possibilità di adottare il piccolo.
Proseguono intanto le indagini della polizia per cercare di identificare la madre del neonato. Si continuano a vagliare segnalazioni giunte in Questura, ma finora senza elementi di
rilievo. La madre del bimbo potrebbe essere a sua volta una vittima, ed essere stata costretta ad abbandonare il piccolo, magari per una forma di estrema costrizione. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, anche la possibilità che sia stata un’altra persona (e non la madre) a lasciare il bimbo, appena nato, nel piccolo spazio verde di fronte al palazzo di via Wagner.