Un no secco alla castità e un sìsenza remore all’uso del preservativo; ed ancora: educazione sessuale come materia di insegnamento a scuola, con medici come docenti esterni, ed una totale consapevolezza che l’aids si contrae attraverso lo scambio di siringhe e rapporti non protetti.
E’ quanto emerge da un’indagine condotta dall’Anlaids fra 2.059 studenti degli ultimi tre anni delle scuole medie superiori di Roma, coordinata dall’immunologo Fernando Aiuti e presentata oggi nel corso di una conferenza stampa.
”L’aids fa ancora paura – ha detto Aiuti – e lo dimostrano le drammatiche cifre dell’ultimo rapporto del centro operativo dell’Istituto superiore di sanità: 1.275 casi nello scorso anno, con Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Piemonte e Toscana in testa”.
E contro l’Aids, anche quest’anno, l’Anlaids porta in 2.700 piazze italiane, da venerdì 9 aprile al giorno di Pasqua, un bonsai che servirà a finanziare ricerche, borse di studio, case alloggio e campagne di educazione.