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I punti discussi nella seduta del 26 maggio del Consiglio comunale fioranese


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Si è svolto martedì 26 maggio al teatro Astoria la seduta del Consiglio comunale di Fiorano Modenese, nel rispetto dei protocolli anticovid.

In apertura il Presidente del Consiglio, Alessandro Reginato, propone che, per la rilevanza, venga trattato in apertura il punto 8 l’ultimo punto dell’ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare ‘Lega Salvini Premier’, portante ad oggetto: “Revoca del Presidente del Consiglio ai sensi dell’art. 28, 5 comma dello statuto del Comune”. Il capogruppo di ‘Lega Salvini Premier’, ringraziando della disponibilità, dichiara di ritirare il punto.

Si passa quindi ad esaminare i primi due punti all’ordine del giorno, che non erano stati discussi nella precedente seduta del Consiglio comunale.

La prima interrogazione presentata dal consigliere Bastai Graziano del gruppo ‘ Salvini Premier’, chiede chiarimenti in merito alla determina n. 625 del 24/12/2019, che impegna maggiori oneri a favore dell’Agenzia per la Mobilità per la deviazione di percorso del trasporto pubblico locale, dovuto ai lavori di rifacimento della rete gas ed idrica nel tratto di via Vittorio Veneto, tra via santa Caterina e via Marconi. Il sindaco Francesco Tosi risponde ai quesiti dell’interrogazione punto per punto, dando le informazioni richieste.

Il secondo punto all’odg è l’interrogazione presentata dal consigliere Roggiani del gruppo ‘Lega Salvini Premier’, portante ad oggetto: “Taglio piante in via della Vittoria”.

La risposta del Sindaco non soddisfa il consigliere Roggiani perché rileva un’incongruenza con altre affermazioni del Sindaco nel corso di un’assemblea pubblica.

Il terzo punto all’odg riguarda l’approvazione rendiconto della gestione anno 2019, ai sensi del D.lgs 18 agosto 2000 n. 267, art. 227.

Il sindaco Francesco Tosi evidenzia lo stato di salute del bilancio comunale, migliorato negli anni, grazie alla gestione di questa amministrazione con una impostazione ‘veritiera, prudente e stabile’. Gli indicatori di ‘buona salute’ sottolineati dal Sindaco sono il rapporto residui attivi e residui passivi, l’accantonamento nel Fondo crediti di dubbia esigibilità fatto in maniera prudente e soprattutto l’avanzo libero che, nel 2019, è stato di 4 milioni di euro, il doppio rispetto al 2018, a dimostrazione del lavoro di efficienza contabile svolto e dell’amministrazione da ‘buon padre di famiglia’. Queste risorse, secondo il Sindaco, saranno molto utili nel 2020 per fare fronte alle necessità dell’emergenza covid, che potranno essere valutati solo con l’assestamento di bilancio di luglio, quando sarà più chiaro l’impatto sul bilancio degli interventi messi in campo dal Governo e l’andamento del gettito Imu di fine giugno, che rappresenta la principale fonte di finanziamento del Comune.

Il Sindaco ha poi sottolineato che la cassa è aumentata di oltre due milioni, segno anche questo di efficienza e capacità di incasso, ricordando che nel 2014 la cassa era bassissima e i tempi di pagamento dei fornitori molto lunghi. Oggi dopo 5 anni, il Comune può vantare una buona situazione di cassa e tempi di pagamento inferiori alla media nazionale. Dal 2014 è anche diminuito l’indebitamento pro capite da 1.500 a 908 euro a cittadino. Infine Tosi ha voluto sottolineare il risultato economico della sola farmacia comunale rimasta che, nel 2019 ha chiuso a +105.000 euro, mentre negli anni precedenti i bilanci delle due farmacie comunali a volte sono stati in perdita.

Il dirigente Daniele Cristoforetti ha illustrato alcuni numeri del rendiconto di gestione 2019, confermando quanto detto dal Sindaco. Ha evidenziato che le entrate in conto capitale, derivate per lo più da permessi a costruire, permettono di eseguire le manutenzioni senza intaccare la spesa corrente e che le opere che stanno partendo sono completamente finanziate. Nel 2019 sono poi cresciute le spese di acquisto di beni e servizi e quelle del personale, mentre è calato l’indebitamento sia del Comune che di FGP

Il capogruppo di ‘Lega Salvini Premier’ ha apprezzato il calo dell’indebitamento, ma ha evidenziato come in questi anni siano state fatte poche opere di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade che ad oggi risultano pericolose. Oltre al problema dell’illuminazione pubblica che si trascina da tempo. Ha inoltre evidenziato come il fondo ripartizione concesso da Roma cali ogni anno, chiedendo di capire come mai e di agire sui parametri che ne causano la decurtazione al fine di evitarla.

Dopo una breve risposta dell’assessore Lusetti sulla manutenzione strade; del sindaco sull’appalto illuminazione con gli ultimi aggiornamenti e la dichiarazione favorevole del consigliere Remigio del gruppo PD, il punto viene messo ai voti e approvato. Contrari i consiglieri ‘Lega Salvini Premier’

Al quarto punto dell’odg c’è l’approvazione aliquote IMU anno 2020. Si tratta in realtà di un punto che già approvato in sede di bilancio preventivo, ma che è stato necessario ripresentare in Consiglio perché la legge di bilancio dello Stato ha cambiato le carte in tavola, introducendo una nuova Imu, comprensiva di Tasi e vecchia Imu, che si è quindi reso necessario riapprovare. Dopo la spiegazione del funzionario tecnico, è seguito il dibattito: il gruppo ‘Francesco Tosi è il mio Sindaco’con il consigliere Manfredini si è dichiarato favorevole, perché anche le associazioni di categoria hanno confermato che l’aliquota non è un problema, mentre il gruppo ‘Lega Salvini Premier’ ha espresso voto contrario ritenendo la leva fiscale uno strumento da non usare in questa situazione. Il Sindaco ha informato il Consiglio del prossimo incontro tra Giunta dell’Unione, associazioni di categoria e sindacati per esaminare la situazione economica in corso e che per quanto riguarda l’Imu suddette associazioni si sono dichiarate favorevoli alle scelte del Comune sui fabbricati C, mentre sugli immobili categoria B hanno dichiarato di volere portare avanti un’azione nei confronti del Governo, che si appropria di una percentuale della tassa, affinché questa parte venga lasciata nella disponibilità degli enti locali. Dopo i brevi interventi di chiarimento dei consiglieri Remigio, Roggiani e dell’assessore Silingardi, il punto è approvato con voti favorevoli di PD e lista civica ‘Francesco Tosi è il mio Sindaco’ e contrari di ‘Lega Salvini Premier’.

E’ stato quindi presentato il quinto punto all’ordine del giorno, proposto dal consigliere Manfredini del gruppo ‘Francesco Tosi è il mio Sindaco’, con oggetto: “Devoluzione dei compensi percepiti dai consiglieri comunali attraverso gettone di presenza nell’anno 2020”. La proposta è di devolvere il gettone di presenza annuale dei consiglieri in parte all’associazione AVF e in parte al fondo di solidarietà alimentare del Comune. Il consigliere Bastai chiede di emendare la proposta inserendo la possibilità di devolvere anche solo in parte il gettone, di tutelare la privacy di chi decide di farlo o non farlo, di non scegliere uan precisa associazione e di aggiungere di estendere l’invito a devolvere il premio produttività anche ai dipendenti comunali, in modo che tutta la macchina pubblica sia un volano di solidarietà. Dopo un confronto tra i capigruppo viene definita una proposta emendata e continua il dibattito. Il consigliere Bastai evidenzia che occorre valorizzare e sarebbe anche utile remunerare il ruolo di consigliere che oggi è volontariato, per incentivare altri a proporsi; il consigliere Roggiani evidenzia come non ci debba essere l’obbligo a donare, anche ai sensi della Costituzione; i consiglieri Manfredini e Gualmini ribadiscono i valore della proposta come segno importante per la comunità e della scelta di AVF come destinataria del contributo, in quanto sempre in prima linea con i volontari anche nei momenti peggiori dell’emergenza. La proposta con gli emendamenti concordati viene votata all’unanimità.

Si discuton infine gli ultimi due punti all’ordine del giorno: quello presentato dal consigliere Remigio del gruppo consiliare ‘Partito Democratico’ portante ad oggetto: “Elevazione di Fascia della Questura di Modena”, che viene votato in maniera favorevole e quello del Presidente del Consiglio Comunale per chiedere alle autorità competenti un’equa redistribuzione dei proventi fiscali a favore delle amministrazioni comunali duramente colpite dalla gestione dell’emergenza Covid-19, che verrà votato anche nei consigli dei comuni di Maranello, Formigine e Sassuolo, ed è approvato all’unanimità in chiusura del Consiglio.