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La strategia di Formigine per la fase due


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L’ultimo decreto governativo è uscito da un paio di giorni ma la progettazione operativa della fase due a Formigine procede speditamente. Nel rispetto delle disposizioni emanate con decreto del 26 aprile, giunta e uffici comunali sono al lavoro per produrre progetti e soluzioni adeguate alle nuove condizioni.

Fra i temi principali oggetto del tavolo di lavoro ovviamente priorità ai servizi educativi: si attendono le ulteriori decisioni del governo e della regione ma gli uffici stanno lavorando per farsi trovare pronti non appena saranno allentate le limitazioni principali alla cittadinanza.

In tema di commercio e orari si sta lavorando fra le altre cose all’ampliamento degli spazi disponibili per le attività commerciali e gli ambulanti, con nuove aree dedicate per l’installazione di dehors per i pubblici esercizi, nonché all’allargamento degli orari di apertura per diluire le presenze di clienti ed evitare assembramenti a cui si accompagneranno misure di promozione e sviluppo di nuove piattaforme e-commerce.

Per la fruizione dei parchi, il Comune di Formigine sta coinvolgendo l’associazionismo (in particolare ambientale e sportivo) per la custodia degli stessi affinché le famiglie possano frequentarli in sicurezza. Le associazioni sportive saranno in questo modo anche il primo riferimento per la ripresa dell’attività motoria consentita nelle aree verdi. A loro saranno quindi assegnati spazi per poter riprendere il contatto e l’attività con i loro praticanti secondo i dettami della ripresa graduale dell’attività sportiva all’aperto in sicurezza.

Per quanto riguarda il sistema di trasporti, l’amministrazione proporrà di accelerare le misure previste dal Biciplan (progetto distrettuale di cui è prevista l’adozione in giunta nelle prossime settimane), con l’implementazione delle ciclabili e incentivi per chi utilizzerà la bicicletta come mezzo principale di spostamento personale (in particolare per i tragitti casa-lavoro).

Anche il percorso di riprogettazione urbanistica avviato con l’Università di Parma “Verso un piano strategico per Formigine”, premessa al nuovo PUG, verrà riorientato in base alle nuove necessità sociali ed economiche di fruizione meno intensiva degli spazi pubblici e privati.

Sugli spazi culturali si proporranno soluzioni innovative, con la conferma del prestito bibliotecario a domicilio, alfabetizzazione digitale per fruire dei contenuti online e l’allestimento all’aperto, nei pressi della Biblioteca Bertolani Marchetti, di spazi attrezzati per la fruizione nel grande e accogliente parco di Villa Gandini, che accoglierà pure in nuove modalità “open air” anche i servizi per giovani co-worker di Hub in Villa .

Si sta lavorando anche a modalità nuove di organizzazione di eventi culturali e presentazioni, con iniziative idonee alle regole del distanziamento sociale, quindi con meno presenze contemporaneamente e prenotazione obbligatoria. Anche il calendario del Settembre Formiginese è in corso di rivisitazione in questa direzione.

Per quanto riguarda orari e tempi della città, in Comune verrà confermato l’uso degli strumenti messi a disposizione recentemente dalla normativa: a partire dalla maggiore flessibilità oraria per i dipendenti, l’uso dello smart working, nonché il ricorso a sistemi di videoconferenza per incontri a tutti i livelli: sedute di giunta, commissioni consiliari, riunioni con esterni, associazioni, enti pubblici. Saranno sviluppati i servizi online, mentre gli sportelli fisici garantiranno il servizio secondo le nuove norme indicate, con appuntamenti su prenotazione e adozione di dispositivi di protezione, distanziamento, contingentamento delle presenze.

Una volta conclusa la riprogettazione organica e strategica dei servizi principali per la città nella nuova fase delle prossime settimane, verrà prodotto e presentato un documento complessivo dal titolo “Formigine2020” che verrà sottoposto alla città nelle varie articolazioni della sua rappresentanza.

Afferma il Sindaco Maria Costi: “Consiglio comunale, associazioni economiche e di categoria, sindacati, sistema scolastico, associazionismo sociale, ambientale, culturale e sportivo, Consigli di Frazione verranno coinvolti per condividere un percorso e ascolteremo da loro proposte utili a tenere unita la comunità grazie alla definizione di una road map comune per i prossimi mesi; con provvedimenti chiari e ampiamente divulgati a partire dai social network. Alla base rimane sempre e comunque la tutela della salute dei cittadini, chiediamo quindi una responsabilità condivisa nel momento in cui si potrà ripartire”.