Home Fiorano Riapertura degli orti comunali, anche a Fiorano

Riapertura degli orti comunali, anche a Fiorano


# ora in onda #
...............




Il sindaco, Francesco Tosi, ha deciso di riaprire gli orti comunali di Fiorano e Spezzano, come da ordinanza regionale del 22 aprile, ma con limitazioni per impedire il diffondersi del contagio. L’accesso ai terreni avverrà esclusivamente per coltivare il proprio appezzamento e dovrà seguire indicazioni precise rispetto ai comportamenti da tenere, affisse all’ingresso degli orti.

Le prescrizioni prevedono il mantenimento della distanza di almeno un metro dalle persone e l’uso della mascherina, vietano l’utilizzo della sede; l’accesso contemporaneo ai terreni, per cui verrà condiviso un calendario di presenze, affinché non si crei aggregazione di persone in poco spazio; l’intrattenersi per attività diverse dalla cura dell’orto, anche se svolte all’aperto (ad esempio gioco delle carte); i contatti, le strette di mano e ogni altro gesto che possa costituire veicolo di trasmissione del virus.

Il rispetto dei divieti sarà oggetto di ripetuti controlli e, in caso di inottemperanza, si procederà alla chiusura degli orti per una settimana.

Il Sindaco di Fiorano Modenese ha scritto una lettera rivolta a tutti gli assegnatari dove precisa di essere “un pò preoccupato in quanto temo che qualcuno si metta in pericolo e metta in pericolo gli altri. Voi tutti sapete che la pericolosità e la  violenza del virus aumentano con l’età della persona e quindi gli anziani sono i più vulnerabili e deboli davanti al contagio. Per questo è assolutamente necessario che ciascuno rispetti le regole che abbiamo fissato. Proprio perché ci tengo alla Vostra salute, ho già incaricato la Polizia Municipale di effettuare frequenti controlli presso gli orti e se verrà rilevata una inosservanza delle regole, allora chiuderemo di nuovo ogni volta per una settimana. Credo che comprendiate che facciamo questo per il vostro bene e per una maggiore tranquillità dei vostri cari…  Serve però la collaborazione di tutti e di ciascuno”.