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Coronavirus, casi a Fiorano. Lettera del sindaco Tosi


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Il sindaco di Fiorano Modenese, Francesco Tosi, scrive nuovamente ai cittadini fioranesi per informare sui protocolli Ausl, in relazione ai casi di alcuni fioranesi trovati positivi al Covid-19. Informa che è  stata disposto il non pagamento della retta per i periodi di chiusura dei servizi 0-3 anni e che sta per essere messo in campo un progetto che dà alle famiglie la possibilità di avere a domicilio il servizio degli educatori dei ragazzi disabili. Il Sindaco ringrazia  poi il personale sanitario per il lavoro svolto e chiede ai cittadini di rispettare le misure di prevenzione per il bene di tutti, con un invito a circoli ed associazioni dove si riuniscono anziani dove è possibile a sospendere le loro attività per meglio tutelarli.

“Cari cittadini, mi rivolgo di nuovo a Voi  per comunicarVi informazioni e indicazioni trasmesse a noi Sindaci dall’ASL.

Nell’ambito delle indagini epidemiologiche relative al coronavirus, nella giornata di ieri sono state confermate alcune positività in persone residenti nel nostro distretto e nella provincia. Questi nostri concittadini si trovano attualmente in isolamento domiciliare e, in pochi casi, in ospedale.

Ci tengo ad informarVi che i protocolli sanitari previsti sono stati regolarmente applicati, i contatti sono stati individuati, collocati in isolamento domiciliare, seguiti dalle strutture sanitarie preposte.

Ai cittadini non coinvolti dall’indagine epidemiologica in corso non è richiesta alcuna particolare misura, se non quella di attenersi scrupolosamente alle indicazioni ministeriali e regionali per una corretta prevenzione, a protezione di sé stessi e degli altri.

Considerata la maggiore vulnerabilità delle persone anziane, invito i circoli e le associazioni che riuniscono per lo più persone anziane a sospendere possibilmente le proprie attività e ritrovi. Lo dico tra l’altro dopo che in Regione si è verificato una contagio di alcune persone proprio all’interno di un ritrovo per anziani.

Ci vuole pazienza, ma in questo particolare momento, più riduciamo i contatti ravvicinati e meglio combattiamo la diffusione del virus; è un atto di responsabilità verso noi stessi e gli altri.  Questo vale per tutti.

Dato che le circostanze ci inducono a diminuire i rapporti sociali e quindi restare di più in casa con la famiglia o da soli, possiamo approfittarne per fare cose che solitamente il fattore tempo ci impedisce di fare (tra questi anche la lettura). Lo dico non da sindaco, ma da normale cittadino, padre e nonno.

Infine Vi informo che come Amministrazione comunale, relativamente al settore scolastico ed educativo, abbiamo predisposto il non pagamento della retta per i periodi di chiusura dei servizi 0-3 anni e siamo in fase avanzata con un progetto che dà alle famiglie la possibilità di avere a domicilio il servizio degli educatori dei ragazzi disabili. Altre misure sono allo studio.

Anche a nome di tutti i cittadini che rappresento, rinnovo un ringraziamento speciale a tutto il personale impegnato a diverso titolo (sanità, volontariato, protezione civile, forze dell’ordine, dipendenti pubblici) nel servizio a tutti noi in questo momento in cui ciascuno è chiamato al proprio dovere anche se gravoso.”