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Covid-19: l’Unione dei Comuni del Distretto ceramico chiede la riduzione tariffe dei nidi per le famiglie


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Il sindaco del Comune di Fiorano Modenese, Francesco Tosi, in qualità di presidente dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico, ha scritto al presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, per chiedere di potere utilizzare risorse regionali non ancora impegnate, provenienti dalla misura “Al Nido con la Regione”, per ridurre le tariffe alle famiglie nel periodo di chiusura dei servizi educativi a causa dell’emergenza Covid-19.

A seguire il testo della lettera:

“Egregio Presidente, la misura sperimentale “Al nido con la Regione”, istituita con deliberazione di Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 1338 del 29/07/2019, ha consentito di garantire un importante sostegno economico per le famiglie con Isee pari o inferiore a 26.000,00 € frequentanti i servizi educativi per la prima infanzia per l’anno educativo 2019-2020.

I nostri Comuni hanno  perseguito  l’obiettivo di garantire un’applicazione rapida della misura sperimentale, al fine di consentire alle famiglie di usufruire delle riduzioni fin dai primi mesi di frequenza dei servizi educativi. La definizione dell’entità delle riduzioni in fase di avvio dell’anno educativo, sulla base di stime effettuate dagli enti, ha avuto come conseguenza il crearsi, in alcuni casi, di un’eccedenza delle risorse disponibili rispetto a quanto definito in fase di programmazione. In tal senso, i provvedimenti degli enti locali volti all’applicazione della misura sperimentale, in diversi casi, hanno previsto la possibilità di ridefinire le riduzioni nel corso dell’anno educativo, per conseguire la finalità di pieno impiego delle risorse destinate agli enti locali dalla Regione Emilia-Romagna.

Le disposizioni emanate con necessità ed urgenza, ai fini di contrastare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno previsto anche la chiusura dei servizi educativi per la prima infanzia del territorio regionale. Al fine di alleviare gli impatti economici di tale misura, gli enti locali stanno valutando ulteriori misure per ridurre le tariffe mensili a carico delle famiglie per i giorni di chiusura degli stessi.

Con la presente, si chiede pertanto la possibilità, vista la straordinarietà degli eventi che stanno coinvolgendo anche i servizi educativi per la prima infanzia, in deroga alle disposizioni previste dalla regione Emilia-Romagna con deliberazione di Giunta Regionale n. 1338 del 29/07/2019, di utilizzare le risorse che risultano a oggi in eccedenza rispetto alla programmazione effettuata a seguito dell’applicazione della misura sperimentale “Al nido con la Regione” per ridurre le tariffe a tutte le famiglie nei mesi interessati dalla chiusura a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Tale proposta riteniamo abbia il vantaggio di garantire gli obiettivi previsti dalla misura sperimentale e al contempo di tutelare le famiglie dai costi che hanno dovuto sostenere a fronte della chiusura del servizio.

Nella speranza che venga quanto prima accolta la proposta si porgono cordiali saluti”.