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Odio religioso in rete: domani a Modena una conferenza


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Nel contesto delle odierne società multiculturali e pluraliste, la libertà religiosa è un valore fondamentale che si articola in ambiti molteplici e spesso inediti, necessitando di spazi adeguati e tutele certe.

Muove da questa preoccupazione l’incontro, promosso dal CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità di Unimore, che in collaborazione con il Centro Studi e Documentazione sulla Legalità (CSDL) ed il Centro Documentazione Donna di Modena, avvalendosi del coordinamento scientifico del prof. Gianfrancesco Zanetti di Unimore, organizzato nell’ambito del ciclo “Per un alfabeto della parità”, intitolato a “Tecnologie, istituzioni e nuovi scenari della vita umana”.

Il terzo appuntamento si focalizzerà attorno al tema “Libertà religiosa, forme di discriminazione e nuovi profili di tutela della legalità costituzionale: mondi della rete e pratiche di odio”.

L’iniziativa, coordinata dal prof. Gianfrancesco Zanetti, Direttore del CRID di Unimore, si terrà alle ore 17.30 nell’Aula S del Complesso universitario San Geminiano (via San Geminiano 3) a Modena e si avvarrà dei contributi del prof. Alberto Melloni, Direttore del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore, e del prof. Vincenzo Pacillo, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore.

“La coesistenza di differenti confessioni religiose, ove non opportunamente promossa e salvaguardata, – spiegano il prof.Gianfrancesco Zanetti ed il prof. Thomas Casadei del CRID di Unimore – può diventare il terreno di frizioni sociali e chiusure identitarie. In questa prospettiva le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie rappresentano una frontiera del dialogo interreligioso ma, al contempo, anche un banco di prova: i social media, in particolare, possono diventare uno strumento privilegiato per veicolare discorsi d’odio e per perpetrare pratiche discriminatorie, più o meno dirette”.

Alla luce di queste inaggirabili trasformazioni, le garanzie costituzionali devono essere implementate con rinnovati impegni normativi che ne adeguino la funzione ai mutati scenari tecnologici e sociali. Il diritto e le scienze sociali sono quindi chiamati aindividuare con precisione le condizioni di vulnerabilità, le forme di discriminazione e i discorsi d’odio emergenti “in rete” e a contrastarli con determinazione, suggerendo strumenti di lettura aggiornati e forme di regolamentazione efficaci.

Alberto Melloni

E’ Direttore del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Professore ordinario di “Storia del cristianesimo” nell’Università di Modena-Reggio Emilia e titolare della Cattedra Unesco sul pluralismo religioso e la pace dell’Università di Bologna. Accademico dei Lincei, dirige la Fondazione per le Scienze religiose Giovanni XXIII di Bologna.  Ha condotto importanti ricerche sulla storia del Concilio vaticano II ed ha diretto l’Edizione nazionale dei diari di A. G. Roncalli (fscire, Bologna, 2003-2008), oltre che il Dizionario del sapere storico religioso del ‘900 (il Mulino, Bologna, 2010). Per RAI News 24 conduce la rubrica “Il Sabbatico”.

Vincenzo Pacillo

E’ Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Dottore di ricerca in Diritto Ecclesiastico e Canonico a Perugia, attualmente è professore ordinario di ruolo a tempo pieno ed abilitato ordinario dal 2013 in Diritto Canonico presso il Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore, dove insegna anche “Law and Religion” e “Diritto Europeo dell’Immigrazione”. E’ stato Visiting professor presso la Facoltà di Teologia di Lugano (Svizzera), la Law School dell’University of Leicester (Regno Unito), la Law and Business School della De Montfort University (Regno Unito), la Law School della Istanbul University (Turchia). Tra le sue più recenti monografie: “Buon costume e libertà religiosa” e “Stato e Chiesa cattolica nella Repubblica e Cantone Ticino: profili giuridici comparati”.