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Modena, nuova illuminazione per il “Tempio”


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La facciata della Chiesa di San Giuseppe, che si trova in piazza Natale Bruni ed è nota ai Modenesi come il “Tempio”, è oggi valorizzata da un nuovo impianto d’illuminazione, progettato e realizzato da Hera Luce con un investimento a proprio carico.

La società del Gruppo Hera che si occupa di illuminazione pubblica e artistica ha infatti raccolto, insieme all’Amministrazione Comunale, la richiesta giunta dall’associazione sociale e culturale ‘Via Piave & Dintorni’, che ha rilevato l’esigenza di dare una migliore visibilità all’edificio, nelle ore notturne.

Per questo motivo i tecnici di Hera Luce hanno installato quattro proiettori che ne esaltano le linee architettoniche. In maggiore evidenza anche il portale, su cui è ora ben visibile pure di notte il dipinto del noto artista modenese Evaristo Cappelli, vissuto tra ‘800 e ‘900, che rappresenta la Resurrezione di Cristo e la Patria che accoglie tra le braccia il soldato caduto.

L’utilizzo di lampade led e di sistemi di accensione e spegnimento temporizzati assicurano, oltre a un effetto visivo più consono della facciata del ‘Tempio’, una gestione del nuovo impianto di illuminazione più sostenibile sul piano ambientale .

Già dal 2015, anno in cui anche l’illuminazione pubblica di piazzale Natale Bruni fu dotata di led, Hera Luce, in accordo con l’Amministrazione Comunale, ha effettuato studi e sopralluoghi per valutare l’inserimento di nuovi punti luce capaci di valorizzare l’edificio e, di conseguenza, la piazza in cui sorge.

Si ricorda che la chiesa di San Giuseppe, o ‘Tempio monumentale ai caduti di guerra’, fu eretta tra il 1923 e il 1929 dall’ingegnere Domenico Barbanti e su progetto dell’architetto Achille Casanova per ricordare i caduti della Prima Guerra Mondiale. Alla posa della prima pietra del ‘Tempio’, realizzato anche grazie al contributo di molti Modenesi, erano presenti il re Vittorio Emanuele III e l’Arcivescovo Natale Bruni.

Nella cripta, sui pilastri e sulle pareti della chiesa, sono scolpiti i nomi dei 7.237 cittadini modenesi caduti nella Grande Guerra.