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Sacmi Packaging&Chocolate, a Castel San Pietro il taglio del nastro dell’unità “wrapping”


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Oltre 200 persone, tra lavoratori, dirigenza e istituzioni locali hanno partecipato ieri sera al taglio del nastro della “nuova” SACMI CM-FIMA, che da agosto ha la propria sede e quartier generale a Castel San Pietro in via Ca’ Bianca 730. Perno del business “wrapping” (incarto di prodotti a base di cioccolato) della Divisione SACMI Packaging&Chocolate, l’unità sviluppa un fatturato annuo di 20 milioni di euro e dà lavoro a 60 persone.

“Abbiamo scelto Castel San Pietro – ha spiegato il presidente di SACMI Imola, Paolo Mongardi, introducendo l’incontro – perché questo territorio esprime il meglio delle competenze e del know how della packaging valley emiliana. Un ringraziamento particolare – ha aggiunto il presidente Paolo Mongardi – va all’amministrazione comunale che si è dimostrata particolarmente sensibile al progetto, individuando in tempi molto rapidi una soluzione in linea con le nostre esigenze”.

Oltre 8mila metri quadrati tra officina, area amministrativa e servizi, l’immobile ampliato e riqualificato da SACMI ospita già, ad oggi, tutte le attività del brand CM-FIMA precedentemente dislocate ad Ozzano Emilia ed è stato opportunamente dimensionato per consentire una ulteriore diversificazione e crescita del Gruppo SACMI in questo settore.

Un percorso avviato già dai primi anni Duemila, con l’acquisizione da parte di SACMI di tutte le attività legate agli storici brand Carle&Montanari e FIMA, e che si è concluso con la recente costituzione della nuova Divisione SACMI Packaging&Chocolate. “La strategia di SACMI in questo business – ha spiegato Giovanni Campolungo, direttore SACMI Packaging&Chocolate – prevede un ampio piano di investimenti in tecnologie e strutture. Quella che inauguriamo oggi rappresenta un’eccellenza all’interno della Divisione in termini di tecnologie e competenze, ma soprattutto vuole essere un punto di partenza per valorizzarne l’identità all’interno del Gruppo SACMI”.

Colosso mondiale dell’impiantistica industriale, il Gruppo SACMI sviluppa un fatturato annuo di oltre 1,4 miliardi di euro, per 4.300 dipendenti in tutto il mondo. Attualmente, la Divisione SACMI Packaging&Chocolate vale circa 120 milioni, con tre unità produttive dedicate ai diversi business (processo e modellaggio, primary&secondary packaging e, a Castel San Pietro, wrapping), con l’obiettivo di crescere ancora in volumi, tecnologie, mercati e servizi. “Il Global Network SACMI, costituito da oltre 80 società di produzione e servizio in tutto il mondo – ha aggiunto Giovanni Campolungo – deve rappresentare il nostro valore aggiunto e lo stimolo a costruire nuove sinergie all’interno del Gruppo”.

A prendere la parola, prima della benedizione dello stabilimento e della visita guidata alla fabbrica (dove i partecipanti hanno potuto assistere ad alcune dimostrazioni di funzionamento delle macchine), il primo cittadino di Castel San Pietro, Fausto Tinti. “La scelta di Castel San Pietro da parte di un Gruppo del calibro di SACMI – ha spiegato il sindaco – deve essere motivo di orgoglio non solo per questa amministrazione ma per l’intera comunità. È il segnale di come questo territorio creda fermamente nel valore delle imprese, nell’innovazione ed il lavoro come chiavi di volta per coniugare crescita e coesione sociale”.

Un’occasione, per Fausto Tinti, anche per proporre un “bilancio di mandato”: “Secondo i dati della Camera di Commercio – ha osservato il sindaco – in 4 anni gli occupati nelle unità locali sono cresciuti del 10%, da 4.700 a 5.300. Abbiamo portato lavoro ai cittadini. Le imprese come SACMI e tutte le altre realtà che si sono insediate in questo territorio rappresentano il bene di questa comunità”.