Home Bologna “Oncologia e cronicità”: una giornata di conferenze, giovedì a Bologna

“Oncologia e cronicità”: una giornata di conferenze, giovedì a Bologna


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Per l’intera giornata di giovedì 25 ottobre, a partire dalle 10 presso l’Hotel Bologna Fiera, si terrà l’evento ‘Oncologia e cronicità’.  Il tema dell’assistenza alla cronicità si lega inevitabilmente a quello dell’invecchiamento della popolazione, essendo il paziente di riferimento spesso una persona, per lo più anziana, affetta da più patologie croniche incidenti contemporaneamente, le cui esigenze assistenziali sono determinate non solo da fattori legati alle condizioni cliniche, ma anche ad altri determinanti (status socio-familiare, ambientale, accessibilità alle cure, ecc.).

Risulta che circa il 70-80% delle risorse sanitarie a livello mondiale sia oggi speso per la gestione delle malattie croniche. Il dato diviene ancora più preoccupante alla luce delle più recenti proiezioni epidemiologiche, secondo cui nel 2020 esse rappresenteranno l’80% di tutte le patologie nel mondo. Entro il 2060 si prevede che il numero di Europei con età superiore a 65 anni aumenti da 88 a 152 milioni, con una popolazione anziana doppia di quella sotto i 15 anni. L’aspettativa di vita alla nascita risulta maggiore nei Paesi con PIL maggiore. Spagna, Italia e Francia si attestano ai primi posti per longevità. L’Europa rispecchia la maggior vita media delle donne (82,22 anni) in confronto di quella maschile (76,11 anni). In un futuro ormai prossimo, nel 2032, secondo le proiezioni ISTAT, la quota di anziani over65 sul totale della popolazione dovrebbe raggiungere il 27,6%, con circa 17.600.000 anziani in valore assoluto.

I dati indicano quindi come all’avanzare dell’età le malattie croniche diventino la principale causa di morbilità, disabilità e mortalità, e gran parte delle cure e dell’assistenza si concentra negli ultimi anni di vita. Invecchiamento, cronicità e disabilità, che spesso si associano a più complessive situazioni di esclusione sociale, comportano la definizione di un nuovo modello di risposta alla domanda di assistenza, che renda il sistema più prossimo ai cittadini e ai loro bisogni.

Questi fattori impongono, pertanto, la definizione di strategie di assistenza coordinate ed integrate con azioni e prestazioni di natura socio-assistenziale.

All’interno di questo quadro sociale ed epidemiologico, sempre di più il cancro sta diventando una patologia cronica. Contribuiscono a questa lenta trasformazione una organizzazione ambulatoriale e dei day hospital più rispettosa delle esigenze dei pazienti evitando lunghe attese in ospedale, terapie innovative orali o sottocutanee, ed una organizzazione in rete che coinvolge tutti gli attori del sistema, in primis i MMG. La cronicizzazione derivata dalle ultime terapie innovative, ove non solo viene prolungata la terapia del paziente con tempi ancora da determinarsi ma con una lenta ma costante migrazione dalla centralizzazione ospedaliera della cura all’home care, pone e porrà sfide riorganizzative delle reti oncologiche imprescindibili dai nuovi quadri terapeutici. I PDTA si dovranno così incrociare con piani assistenziali il cui follow up programmato, il controllo domiciliare e l’apporto sempre più importante della medicina territoriale renderà fattivo e reale il mitico rapporto ospedale e territorio, spesso osannato ma talora attuato con difficoltà.

Programma della giornata:

9,30 ACCREDITO PARTECIPANTI

  • 10,00 CRONICITÀ: LA SFIDA È LA GESTIONE TERRITORIALE Luca Barbieri, Responsabile Servizio Assistenza Territoriale Regione Emilia-Romagna
  • LE PATOLOGIE RESPIRATORIE (ASMA E BPCO) COME ESEMPIO DI GESTIONE DELLA CRONICITÀ Carlo Descovich, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Governo Clinico, USL di Bologna
  • DIAGNOSI, PRESA IN CARICO, APPROPRIATEZZA E OSPEDALIZZAZIONI Alberto Rocca, Direttore Unità Operativa di Pneumologia, Ospedale Bellaria di Bologna
  • IL PUNTO DI VISTA DELL’MMG NELLA GESTIONE DELLA CRONICITÀ Matteo Siena, Medico di Medicina Generale di Bologna Franco Miola, Medico di Medicina Generale di Copparo, Ferrara
  • LA FARMACIA DEI SERVIZI SUPPORTO ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE CRONICO Achille Gallina Toschi, Presidente Federfarma Emilia Romagna

13,00 LIGHT LUNCH

  • 14,00 INTRODUZIONE LAVORI Kyriakoula Petropulacos, Direttrice Generale Cura della Persona, Salute e Welfare Regione Emilia-Romagna
  • IL TUMORE COME CASE STUDY DELLA CRONICITÀ Carmine Pinto, Direttore Dipartimento Oncologico e Tecnologie Avanzate, IRCSS Istituto in Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia, Reggio Emilia
  • 15,00 TAVOLA ROTONDA IL RUOLO DI TERRITORIO, OSPEDALE, RETI E MMG NELLA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO. Introduce e modera: Anselmo Campagna, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, Regione Emilia Romagna TERRITORIO: Loredana Pau, Consigliera e Responsabile delle relazioni con le Associazioni di Europa Donna Italia OSPEDALE: Luigi Cavanna, Direttore Dipartimento di Oncologia-Ematologia Azienda USL di Piacenza – Direttore di UOC di Oncologia Medica, ASL di Piacenza RETI: Antonio Frassoldati, Direttore Dipartimento Oncologia Clinica, AOU Ferrara. Introduce e modera: Anna Maria Marata, Servizio Assistenza Territoriale, Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali, Regione Emilia-Romagna
  • 16,00 TAVOLA ROTONDA INNOVAZIONE, SMART THERAPIES E MIGLIORAMENTO DELLA CLINICAL GOVERNANCE Davide Gallegati, Responsabile Area Programmazione Finanziaria IRCCS – IRST Mendola Ilaria Massa, Responsabile Gruppo Outcome Research IRCCS – IRST Mendola Francesco Merli, Direttore Struttura Complessa di Ematologia, IRCSS Istituto in Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia, Reggio Emilia Claudio Zamagni, Direttore SSD Oncologia Medica, Policlinico S. Orsola-Malpighi, Bologna
  • IL TEMPO PER IL PAZIENTE ONCOLOGICO: UNA ORGANIZZAZIONE DELLA CURA CHE RISPETTI LE ESIGENZE E LA QUALITÀ DI VITA DEL PAZIENTE Elisabetta Vercesi, Coordinatore Area Ricerche, Bollini Rosa e Bollini RosaArgento, Fondazione ONDA Davide Petruzzelli, Presidente “La Lampada Di Aladino Onlus”
  • TAVOLA ROTONDA DAY HOSPITAL, CASE DELLA SALUTE , HOME CARE E TECNOLOGIA: QUALE FUTURO E QUALI ATTORI NEL TRATTAMENTO CRONICO E PROLUNGATO DEL CANCRO. Introduce e modera: Alberto B ellelli, Sindaco di Carpi, Coordinatore Regionale ANCI Unioni dei Comuni Massimo Annicchiarico, Direttore Generale Azienda USL di Modena Luca Baldino , Direttore Generale AULS di Piacenza Paola Boldrini, Senato della Repubblica, Membro della XII Commissione Permanente Igiene e Sanità Claudia Santangelo, Comitato Esecutivo FAVO
  • 17,30 CONCLUSIONI

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Info: segreteria: motoresanita@panaceascs.com 011 2630027 – 3299744772