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Asma bronchiale, convegno con esperti nazionali nell’auditorium del Core di Reggio Emilia


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Asma bronchiale, sulla base dei recenti dati del Global Astma Report le persone affette da asma nel mondo sono aumentate da 235 a 334 milioni fra il 2011 e il 2014 diventando un onere socio-economico sempre più grande per i sistemi sanitari. In Italia si contano oltre 3 milioni di asmatici fra cui un gran numero di bambini e adolescenti. A Reggio Emilia nell’Auditorium del Core giovedì 27 e venerdì 28 settembre si riuniscono i massimi esperti a livello nazionale sull’asma severa per fare il punto su diagnostica e trattamenti sempre più innovativi ed efficaci.

Il convegno sarà l’occasione per la prima volta di un confronto diretto fra i due registri italiani su asma grave: il SANI (Severe Asthma Network in Italy) di SIP (Societa Italiana di Pneumologia) e l’IRSA (Italian Registry on Severe Asthma) di AIPO (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri), per i quali il Centro del Santa Maria Nuova è al primo posto come numero di pazienti arruolati. Parteciperanno 30 specialisti, sia ospedalieri che universitari, provenienti da tutta Italia, tra cui alcuni dei massimi esperti nel settore. Saranno presenti professionisti di altre discipline quali Reumatologia e Otorinolaringoiatria nell’ottica di approfondire l’approccio multidisciplinare, necessario per questi complessi pazienti.

La struttura complessa di Pneumologia del Santa Maria Nuova diretta dal dottor Nicola Facciolongo ha in carico 38 pazienti trattati con Termoplastica bronchiale (al primo posto per casistica in Italia e al secondo in Europa) e circa 80 pazienti curati con farmaci biologici anche in questo caso con il primato italiano. Quello di Reggio è dunque il primo centro, per numero di pazienti trattati con farmaci biologici, all’interno dei due registri nazionali per asma grave SANI e IRSA. Nel settore l’Arcispedale è punto di riferimento per numerosi trial sperimentali su nuovi farmaci e il bacino di utenza vede pazienti provenienti dalla provincia di Reggio, ma anche dalla regione Emilia Romagna e dal resto d’Italia.