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Scuola a San Lazzaro, le novità dell’anno scolastico 2018-19


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Il 17 settembre riaprono le porte degli istituti scolastici del territorio. A San Lazzaro però bambini e ragazzi faranno ritorno sui banchi in scuole completamente ristrutturate e rinnovate. Nel corso dell’estate hanno infatti avuto luogo una serie di interventi e lavori per oltre 2,5 milioni di euro.

Tra i plessi che sono stati oggetto di ristrutturazioni e interventi di adeguamento antisismico ed energetico, ci sono le scuole Donini e L. Milani, per cui il Comune ha potuto usufruire di finanziamenti regionali e nazionali. Ultimati i lavori anche alle scuole Fantini mentre alla materna di Idice sono stati sistemati gli infissi. La scuola materna della Cicogna ha invece subito un restyling completo delle facciate esterne, delle recinzione perimetrale e dell’impianto elettrico. A breve apriranno anche le porte del nuovo polo per l’Infanzia a Castel de’ Britti e delle Officine SanLab, mentre sono in corso i lavori di ristrutturazione del Corpo C della scuola media Jussi, nell’ambito del progetto Campus Kid. Tra le novità in arrivo per questo inizio di anno scolastico, c’è però anche un cambio di nome: la scuola primaria Fornace sarà infatti intitolata a Mariele Ventre, con una cerimonia pubblica che si terrà la mattina del 22 settembre, tra musica, allegria e tante sorprese.

Asili nido: azzerata la lista d’attesa
A dare la bella notizia è l’assessore all’istruzione Benedetta Simon: Per l’annoeducativo 2018/2019 abbiamo aumentato i posti a disposizione negli asili nido, per azzerare la lista d’attesa. Sono felice di annunciare che questo importante obiettivo è stato raggiunto. E’ un risultato importante, che si affianca alla riduzione delle tariffe, avviata già dal 2017, tanto che le famiglie che hanno sostenuto la spesa avranno un rimborso delle rette in base al proprio Isee. L’impatto economico del nido sulle famiglie di San Lazzaro si riduce notevolmente, e stiamo già lavorando perché ciò avvenga anche per il prossimo anno educativo, confermando l’impegno di questa amministrazione nel sostenere le famiglie e i piccoli cittadini”.

Offerta formativa: le novità
L’anno scolastico appena cominciato sarà ricco di proposte, dedicate in particolare ai giovani. Per gli studenti delle scuole superiori di San Lazzaro, il Comune in collaborazione con tante associazioni del territorio, offre infatti un ampio ventaglio di progetti sui temi della prevenzione, dell’informazione, delle pari opportunità, della partecipazione e della cittadinanza attiva. Si rinnova inoltre l’impegno dell’Amministrazione sul fronte dell’alternanza scuola lavoro, che vedrà l’inserimento di circa 50 studenti in diverse attività e la realizzazione di un percorso sperimentale di orientamento al lavoro a cura dell’Informagiovani. Sarà rinforzata la promozione del volontariato tra i ragazzi, importante veicolo di educazione alla cura dei beni comuni, grazie a nuovi progetti legati al circuito Youngercard e l’attivazione di una rete con le associazioni di volontariato locale. Non solo: durante l’anno scolastico partirà “InterculturACT”, progetto di scambio internazionale che ha vinto un finanziamento dal programma Erasmus+ dell’Unione europea, e che porterà 30 giovani provenienti da Francia, Portogallo, Danimarca, Germania e Italia a San Lazzaro, per raccontare la cultura come bene intangibile e prezioso dell’umanità.

Una scuola aperta e all’aperto: una giornata di formazione per gli insegnanti
L’apprendimento, l’educazione e la crescita non si coltivano solo sui banchi di scuola: al di fuori della mura della propria classe, c’è un mondo che aspetta solo di essere esplorato e vissuto.
Questo il messaggio di “Capriole finite bene”, giornata di formazione per gli e le insegnanti del territorio che si terrà l’11 settembre, alle ore 9, nella sala conferenze di Conserve Italia. All’incontro parteciperanno avvocati, pedagogisti ed esperti del settori, come il professor Roberto Farnè del Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna. L’evento vuole sottolineare l’importanza di progettare nuove esperienze di apprendimento e formazione all’esterno della scuola, con un occhio di riguardo per la sicurezza, tema che sarà approfondito anche in ulteriori incontri di formazione per gli insegnanti durante l’anno scolastico.
Nella nostra regione si stanno infatti sperimentando sempre più servizi educativi “outdoor”: scuole primarie all’aperto, in cui si progettano con consapevolezza, professionalità e sicurezza esperienze formative e scolastiche in cui poter fare correre ai bambini piccoli rischi educativi, legati all’esperienza che l’ambiente esterno presenta. Per i più piccoli ciò si traduce in esperienze basilari per lo sviluppo psico-motorio, quali poter camminare e correre, scendere e salire, negoziare quale gioco fare in giardino con gli amici, imparare ad approcciarsi con le mani ai differenti oggetti disponibili all’aperto.
Il Comune di San Lazzaro è da tempo attento a questo tipo di percorso, che ha ricadute positive anche sulla salute dei bambini, in primis contrastando il rischio di obesità infantile. Sulla scia di questa modalità di apprendimento sono stati sviluppati progetti come il parco Primo Sport 0246 e il progetto IncontriAmoci in Giardino, che ha visto insegnanti e genitori dare nuova vita e soprattutto colori ai giardini delle scuole per l’Infanzia Fornace e Di Vittorio.
Le attività all’aperto includono anche le gite e le uscite alla scoperta del territorio: anche quest’anno il Comune ha infatti messo a disposizione più di 5000 km totali per le uscite didattiche delle classi del territorio, che si traducono in 50 km ad anno scolastico a disposizione di ciascuna classe/sezione, dai poli per l’infanzia alla scuola primaria.

Nuove risorse per i bisogni educativi speciali
Si conferma l’impegno del Comune di San Lazzaro per l’apprendimento efficace e inclusivo. I bambini con DSA (Disturbi specifici di apprendimento) rappresentano dal 3% al 5% della popolazione scolastica mentre i coloro che hanno bisogni educativi speciali sono il 10% degli studenti. Per questo è più che mai necessario sviluppare percorsi e metodi di studio ad hoc, come quello previsto dal Programma territoriale dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2018-2019. Nel programma delle classi prime delle scuole medie del territorio, è stato infatti inserito un percorso di 6 ore per ciascuna classe, condotto da psicologhe cliniche esperte in processi di apprendimento del Centro Laboratori Anastasis di Bologna: un percorso che si propone di affrontare il tema della diversità per creare consapevolezza e valorizzare i diversi stili di apprendimento presenti all’interno della classe, in modo da favorire un ambiente rispettoso delle differenze dove ognuno possa utilizzare ciò di cui ha più bisogno per raggiungere il successo scolastico.