Home Economia Wolpertinger Conference a Modena su sistemi finanziari e intermediari

Wolpertinger Conference a Modena su sistemi finanziari e intermediari


# ora in onda #
...............




Modena e la sua Università saranno per due giorni la capitale europea degli accademici che si occupano di sistemi finanziari e intermediari. BPER Banca è main sponsor dell’evento. Come primo evento delle celebrazioni che l’Università di Modena e Reggio Emilia si appresta a promuovere per ricordare i 50 anni  dalla istituzione della Facoltà di Economia, oggi Dipartimento di Economica Marco Biagi (DEMB), il gruppo di professori universitari italiani ed europei in Banca e Finanza che si raccolgono da oltre trent’anni nel Club Wolpertinger (European Association of University Teachers of Banking and Finance) ha deciso di tenere nella città della Ghirlandina la sua annuale conferenza.

L’appuntamento, di cui BPER Banca è main sponsor, che cade in un momento cruciale per l’economia e la finanza mondiali, ospitato nell’Auditorium della Fondazione Marco Biagi (viale Marco Biagi 10), è per giovedì 30 e venerdì 31 agosto 2018 e punterà a fare il punto su evoluzione, regolamentazione, stato di salute, innovazione e operatività verso le imprese, da parte dei sistemi finanziari e delle istituzioni bancarie-finanziarie internazionali ed europee: “Recent Trends in the Innovation of Financial Systems: Challenges for Regulators and Institutions” (Recenti tendenze nell’innovazione dei sistemi finanziari: sfide per regolatori e intermediari).

L’iniziativa, organizzata dai docenti di Economia degli intermediari finanziari del Dipartimento di Economia Marco Biagi di Unimore e che gode del sostegno come main sponsor di BPER Banca, si articola in due sessioni plenarie, rivolte anche al pubblico, ed una decina di sessioni riservate agli associati, su temi specialistici con presentazioni e discussione di paper e work in progress su: intermediazione finanziaria; corporate governance nelle banche; finanziamento delle imprese; innovazioni nel finanziamento alle PMI; i rischi per le banche; mercati azionari  e mercati emergenti; informazione finanziaria; regolamentazione finanziaria; fintech e finanza alternativa; investitori istituzionali; nuovi temi per gli studi su banca e finanza.

“Ci fa molto piacere che Modena sia per la seconda volta la sede dell’incontro annuale del Wolpertinger Club. La prima volta – ha affermato la prof.ssa Elisabetta Gualandri di Unimore, organizzatrice della conferenza – ha coinciso con il trasferimento della Facoltà di Economia al Foro Boario, nel 1994, quest’anno con l’apertura dei festeggiamenti e degli incontri previsti per il 50ennale di Economia a Modena. Gli incontri annuali del Wolpertinger, a rotazione in diverse Università europee, sono l’occasione per fare il punto sugli studi e le ricerche in materia bancaria e finanziaria a livello internazionale, con occhio sempre molto attento agli eventi europei più recenti. Non a caso quest’anno il convegno apre con interventi sul non facile percorso dell’Unione bancaria europea, tra traguardi raggiunti e sfide ancora in atto, anche per la risoluzione di banche in fase terminale. La mattina del secondo giorno è invece dedicata al tema dell’industria della gestione del risparmio, tema molto importante anche per i nostri risparmiatori”.

Il convegno, presieduto dalla prof.ssa Elisabetta Gualandri, docente di Banca e Finanza a Unimore e promotrice dell’evento, si aprirà alle ore 9.00 di giovedì 30 agosto con i saluti del Pro Rettore Unimore prof. Riccardo Ferretti, del professore “emerito” di Unimore Cesare Bisoni, tra i fondatori del Club Wolpertinger, dell’ing. Pietro Ferrari, Presidente di BPER Banca, e di Jonathan Williams della Bangor University (UK), Presidente del direttivo del Club Wolpertinger.

 

Successivamente alle ore 9.15 si terrà la prima delle sessioni plenarie che riguarderà “Banking Union: experience so far and future prospects” (Unione bancaria: esperienza sino ad ora maturata e prospettive future) che vedrà la partecipazione del dott. Salvatore Rossi, Direttore generale di Bankitalia, e del dott. Mauro Grande, membro del Consiglio del Single Resolution Board, l’autorità europea che ha il compito di assicurare una gestione ordinata della “risoluzione” delle banche in stato fallimentare.

Il secondo momento pubblico è in programma alle ore 8.45 di venerdì 31 agosto, quando si svolgerà la tavola rotonda su “The asset management industry: developements, challenges and strategic issues” (L’industria dell’asset management: sviluppi, sfide e implicazioni strategiche), cui parteciperanno: il prof. Marco Onado del Dipartimento Finanza dell’Università Bocconi di Milano, il dott. Christian Edelmann, partner di Oliver Wyman e Presidente della Oliver Wyman’s Corporate & Isitutional Banking (CIB) e della Wealth & Asset Management (WAM), la dott.ssa Grazia Orlandini, responsabile investimenti del Gruppo BPER, il prof. Giuseppe Lusignani, Presidente di Arca Sgr, e la dott.ssa Cinzia Tagliabue, Amministratore Delegato Amundi Italia.

Ad essa seguirà, alle ore 10.45, una pitch session di brevi presentazioni su progetti di ricerca che verranno svolti presso Università italiane da parte di giovani ricercatori europei finanziati da un bando ACRI, vinto dal Dipartimento di Economia Marco Biagi. Questo momento sarà presieduto dal prof. Andrea Landi di Unimore, mentre l’iniziativa verrà illustrata dal prof. Enrico Sangiorgi Pro-Rettore dell’Università di Bologna e componente della Commissione per la Ricerca scientifica dell’ACRI.

Da segnalare che a margine del convegno si terrà venerdì 31 agosto alle ore 19.15 al Teatro Comunale “Pavarotti” di Modena un concerto lirico di cui BPER Banca è sponsor, offerto ai convegnisti e ad altri invitati. Un gruppo di giovani artisti, che si sono perfezionati con Mirella Freni nel corso di alta formazione per cantanti lirici, si esibirà in un repertorio di celebri brani operistici. Si tratta di Maria Bagalà (soprano), Alfonso Zambuto (tenore), Evgeniya Chislova (mezzo soprano) e Fellipe Oliveira (baritono), accompagnati al pianoforte da Francesca Pivetta.

Il Wolpertinger (l’equivalente potrebbe essere il nostro Sarchiapone), cui si ispirano i docenti non senza ironia, è una sorta di favoloso animale mitologico, creatura delle foreste bavaresi dall’origine incerta. Nel XIX secolo si cominciarono ad assemblare esemplari provenienti da parti del corpo di diverse specie, per venderli a turisti ingenui: non c’era uno schema fisso, vale a dire che scoiattoli e lepri, ad esempio, venivano forniti di ali d’anatra. In ogni caso si tratta di un ibrido di ben difficile catalogazione (come il mestiere degli economisti?). Wolpertinger Club nasce sul finire degli anni ’80 in Bavaria (Germania) e ha tra i suoi promotori i professori: Jack Revell (Cambridge and Bangor University), Ted Gardener (Bangor), Leo Schuster (Ingolstadt), Marco Onado (Bocconi), Francesco Cesarini (Milano), Jean-Paul Abraham (Namur and Leuven) e Cesare Bisoni (Unimore). La prima conferenza è stata tenuta nel 1987 e da allora gli appuntamenti si sono regolarmente ripetuti a cadenza annuale.