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Sacmi punta sul green e acquisisce il 100% delle quote di Eurofilter


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Sacmi acquisisce il 100% delle quote di Eurofilter, leader nei servizi ambientali per la ceramica ed altri settori industriali. La decisione è stata ufficializzata il 1° agosto, nella direzione dell’ulteriore crescita del ruolo di una società già leader di mercato con oltre 2.500 sistemi installati – e dal 2015 partecipata da Sacmi al 20% – capace quindi di giocare un ruolo chiave all’interno dei piani di sviluppo dell’intero Gruppo, con soluzioni e servizi di interesse trasversale ai diversi business ed un ruolo decisivo in ambito green, dato il peso crescente delle tematiche ambientali nella smart production 4.0.

“Questa scelta – osserva il presidente di Sacmi Imola, Paolo Mongardi – è motivata dalla necessità di investire su una realtà già importante e leader nel settore, con l’intenzione di farla crescere ancora, sfruttandone l’ampio patrimonio di competenze e know how maturato negli anni, con progetti e prospettive di potenziale interesse per tutti i settori di attività della capogruppo. L’operazione coglie inoltre la sostanziale evoluzione non solo del quadro normativo, già in Italia molto avanzato, quanto della sensibilità alle tematiche della sostenibilità e del green come chiave di volta per l’implementazione della prospettiva Industry 4.0”.

Nata nel 1968 come azienda di servizio all’interno del nascente distretto ceramico sassolese, Eurofilter (che conta oggi oltre 60 addetti) è cresciuta negli anni come punto di riferimento per i servizi ambientali nel distretto, dai sistemi di aspirazione delle polveri alle soluzioni per il trattamento delle acque reflue e di processo, dalla captazione e trattamento dei fumi ai recuperi termici. “Sui temi ambientali sia il quadro normativo sia la sensibilità sono molto diffusi nel nostro distretto – spiega il direttore generale del Gruppo Sacmi, Claudio Marani – una delle sfide di oggi consiste nel portare questo tipo di approccio su tutti i mercati mondiali, sia quelli in cui l’implementazione di servizi ambientali rappresenta una novità assoluta, sia mercati anche molto vicini al nostro dove sia il quadro normativo sia la situazione di fatto all’interno dell’industria ceramica è decisamente più arretrata rispetto a quella che si riscontra nelle nostre aziende”.

Non solo: essere una società al 100% sotto il controllo Sacmi, prosegue il direttore generale Claudio Marani, “consentirà di programmare investimenti anche in nuovi business già presidiati dal Gruppo”, dal beverage al metal powder, dal closures al packaging. “In tutti i processi di lavorazione ci sono impiantisti a supporto della qualità dei processi e della salubrità dei luoghi di lavoro. Essere attrezzati per una proposta integrata e completa anche sotto il profilo dei servizi ambientali rappresenta un valore aggiunto per Sacmi, consapevoli che il tema dell’abbattimento degli inquinanti e della possibilità di avere sistemi puliti di trasporto sarà destinato ad avere un ruolo sempre maggiore sia in Italia sia all’estero”.

Dopo gli anni del boom come “azienda del territorio”, andare nel mondo al seguito dei protagonisti della ceramica italiana – con installazioni dagli Usa al Messico, dall’Asia al Sud America – è stata per Eurofilter una delle principali chiavi di sviluppo, che sarà messa a sistema sfruttando tutte le potenzialità del Global Network Sacmi. Rispetto alla qualità dei servizi in portafoglio, l’obiettivo finale non è solo il recupero e il rispetto delle norme ma anche e soprattutto il riuso: “Ancora da parte del mondo industriale il tema della normativa ambientale viene vissuto come un peso. Eppure – osserva il presidente di Sacmi Imola, Paolo Mongardi – in tutti i settori ed in tutti i mercati si arriva ad un punto di rottura, in cui ci si rende conto come questo tipo di interventi siano in realtà un investimento irrinunciabile sotto il profilo della qualità del lavoro e dell’efficienza dei processi, dunque, in definitiva, della competitività”.

Si pensi ai classici filtri installati su presse e atomizzatori ma anche ai sistemi di depurazione e recupero integrale delle acque utilizzate nei processi di smaltatura e lappatura, ambiti chiave con i quali Eurofilter – che già alle attuali dimensioni assomma, per valore della produzione, oltre il 50% del proprio mercato – ha tutte le carte in regola per aumentare e perfezionare la propria capacità di penetrazione nei diversi settori target, una crescita che andrà di pari passo con un ulteriore incremento della qualità ed alla gamma dei servizi offerti.

“La possibilità di operare all’interno del Global Network Sacmi come azienda controllata al 100% consentirà ad Eurofilter di muoversi sul mercato con una struttura più forte, acquisendo nuove referenze nel mondo e facendosi trovare pronta alle evoluzioni, che possono essere anche piuttosto repentine, della normativa e della sensibilità ambientale”, conclude il direttore generale del Gruppo Sacmi, Claudio Marani. Come dire, il comprensorio rappresenta nel mondo un modello da seguire, dal punto di vista ambientale, e serviranno player pronti e motivati, strutturati adeguatamente per cogliere tutte le opportunità che si presenteranno a livello globale.