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Casa della Salute di Carpi, consegnato oggi il cantiere


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È stato consegnato questa mattina il cantiere della Casa della Salute di Carpi, con un incontro cui hanno presenziato il Sindaco Alberto Bellelli e il Direttore generale dell’Azienda USL Massimo Annicchiarico. La consegna è avvenuta presso la Stazione Autocorriere di Carpi dove sorgerà il nuovo edificio: partono dunque i lavori, secondo quanto previsto dal protocollo d’intesa siglato tra Azienda USL di Modena e Comune di Carpi, che ha concesso all’Azienda sanitaria il diritto di superficie esclusivo dell’area di viale Peruzzi, a titolo gratuito e per la durata di 50 anni.

La nuova struttura sorgerà infatti tra l’attuale Stazione Autocorriere (Piazzale S. Allende) e il parcheggio del Cimitero urbano (Piazzale A. Baracchi), su un’area di circa 3000mq. La durata prevista per i lavori, affidati al Raggruppamento temporaneo di imprese che fa capo a Tes Energia Srl, è di due anni, per un valore complessivo di 3.980.000 euro, interamente finanziati dal piano investimenti dell’Azienda USL di Modena.

I disagi legati allo svolgimento dei lavori saranno ridotti al minimo: il cantiere non impatterà direttamente né sul traffico di viale Peruzzi né sulle attività commerciali, già trasferite. Previsti anche nuovi posti auto, con un saldo ampiamente positivo tra i parcheggi interessati dal cantiere e quelli di cui si potrà usufruire una volta terminati i lavori.

“Trovo importante che all’interno della struttura ci sia anche il Centro prelievi senza prenotazioni – afferma il sindaco Bellelli -, che sarà un’ulteriore occasione di miglioramento della salute dei cittadini mentre della presenza della Casa della Salute beneficeranno anche la gestione domiciliare degli autosufficienti e degli affetti da malattie croniche, oltre che ovviamente la prevenzione grazie agli spazi del Consultorio. Un intervento molto atteso e che qualificherà ulteriormente la sanità della città”.

“L’inizio dei lavori per la costruzione del nuovo edificio segna simbolicamente anche l’avvio del processo di costruzione partecipata della Casa della Salute – dichiara il direttore generale Annicchiarico -. Vogliamo infatti che siano i cittadini ad aiutarci nella realizzazione dei servizi in grado di rispondere concretamente alle esigenze di salute della comunità carpigiana e per questo sollecitiamo la partecipazione di professionisti e cittadini ai laboratori di co-progettazione già avviati”.

Nuovi spazi per nuovi servizi

All’interno della Casa della Salute troveranno spazi più adeguati molti servizi, come l’ambulatorio di continuità assistenziale e una medicina di gruppo, lo sportello socio-sanitario e gli ambulatori per la gestione delle malattie croniche, il consultorio. Vi saranno poi alcune novità, come il Centro prelievi ad accesso diretto.

Il progetto prevede il coinvolgimento della comunità locale, sia attraverso i Piani di zona, sia tramite iniziative dirette dell’Azienda USL e del Comune di Carpi. La Casa della Salute di Carpi infatti è destinata a diventare il punto d’accesso privilegiato per le cure territoriali, riunite in un unico luogo per fornire le risposte più adeguate ai bisogni di base. Una modalità di assistenza nuova per la città, a vantaggio dei cittadini, dai più giovani – grazie anche alla vicinanza con il polo scolastico – ai più anziani, che potranno usufruire di un luogo facilmente raggiungibile e accessibile.

La struttura sarà infine uno spazio aperto a disposizione delle tante attività di prevenzione e promozione della salute e di corretti stili di vita in collaborazione con gli Enti Locali e le associazioni di volontariato socio-sanitario attive sul territorio.

Cos’è una Casa della Salute

Le Case della Salute sono il modello organizzativo di riferimento per le cure territoriali definito dalla Regione Emilia-Romagna. Un unico luogo, accessibile e chiaramente identificato, dove si concentrano tutte le risposte ai principali e più frequenti bisogni della comunità e dove operano congiuntamente medici di medicina generale, pediatri, medici specialisti, infermieri, ostetriche, operatori socio assistenziali, personale amministrativo e assistenti sociali.