Home Cronaca Bullo evade dai domiciliari e torna a rapinare minori: arrestato a Montecchio

Bullo evade dai domiciliari e torna a rapinare minori: arrestato a Montecchio


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Ai domiciliari per rapina non ha esitato ad evadere ed in compagnia del suo “storico” complice, nonostante fossero stati allontanati da Montecchio con foglio di via obbligatorio, si sono recati nel centro abitato del paese dove hanno dato sfogo alle loro prepotenze rapinando un 15enne. Uno è stato rintracciato ed arrestato l’altro resosi irreperibile è stato denunciato.

Con l’accusa di concorso in rapina aggravata ed evasione, i carabinieri della stazione di Montecchio Emilia hanno arrestato il 20enne M.S.C.F. residente a Bibbiano dove era ristretto in regime di arresti domiciliari per una rapina aggravata commessa nel novembre 2017 a Sant’Ilario d’Enza ai danni di un barista selvaggiamente picchiato. Nei guai per la rapina al 15enne anche un 18enne senza fissa dimora  denunciato in stato di libertà alla Procura reggiana che nella persona del sostituto al Dottoressa Pantani, segue l’inchiesta.

Lo scorso 4 gennaio, nel parco della rocca di Montecchio, il 20enne di origine uruguaiana ma residente a Bibbiano aveva rapinato un sedicenne della giacca e del telefonino Samsung. Anche in questo caso picchiandolo assieme all’odierno complice, oltre a minacciarlo di morte. Dopo alcuni giorni di indagini, i carabinieri della locale Stazione erano riusciti a risalire al 20enne e al suo complice, denunciati. L’odierna vicenda risale al pomeriggio di mercoledì 4 luglio. I due, a bordo di un ciclomotore, raggiungevano l’abitato di Montecchio Emilia inseguendo un minore che in bicicletta percorreva le strade del paese. Quest’ultimo accortosi di essere seguito in via XX settembre si fermava chiedendo contezza del pedinamento. “Dacci il cellulare” ! Questa la risposta dei due bulli con il 20enne che passava alle vie di fatto prendendo a schiaffi il minore impossessandosi del suo smartphone. Un passante interveniva a difesa del minore con i due bulli che desistevano da ulteriori intenti lasciando anche il cellulare. Quindi l’allarme al 112 dei carabinieri che inviava sul posto i militari di Montecchio Emilia che appreso i fatti risalivano immediatamente ai responsabili, grazie a preziosi testimonianze. Il 20enne veniva rintracciato nella sua abitazione di Bibbiano dove nel frattempo aveva fatto ritorno, venendo arrestato, mentre il complice 18enne riusciva arrendersi irreperibile, venendo a sua volta denunciato. Per entrambi oltre al reato di concorso in rapina aggravata i militari hanno anche contestato la violazione relativa al ritorno nel comune di Montecchio Emilia da dove erano stati allontanati, per i fatti del 4 gennaio, con foglio di via obbligatorio.