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Il fiuto di Jago rende inutili i nascondigli lungo la boscaglia: spacciatore arrestato dalla Polizia


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Nel pomeriggio del 12 Aprile gli operatori della Squadra Mobile, coadiuvati dall’unità cinofila Jago, hanno eseguito un importante arresto di un cittadino marocchino, S.A., classe 1985, con precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti, in regola con la normativa sul soggiorno.

Gli operatori, a seguito di varie segnalazioni ricevute dai cittadini della zona che lamentavano movimenti sospetti nell’area, eseguivano un mirato servizio antidroga. Dopo varie ore di appostamento gli operatori della Squadra Mobile notavano un uomo compiere strane azioni, in particolare la persona, scendendo dalla sua autovettura, una utilitaria di colore scuro, occultava qualcosa tra la vegetazione, e ripeteva tale operazione due volte. Dopo aver effettuato queste soste lungo la boscaglia l’uomo a bordo della sua autovettura incontrava altre due persone di sesso maschile alle quali consegnava qualcosa ricevendo altro in cambio. Gli operatori riuscivano ad accertare che S.A. aveva appena eseguito una cessione di sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso di 0.8 grammi a fronte di una cifra pari ad 80 euro. Lo spacciatore veniva così bloccato e sottoposto a perquisizione personale, veicolare e domiciliare della sua abitazione in Luzzara. Al termine delle operazioni si procedeva a sequestrare 995 euro e materiale utile al confezionamento della sostanza stupefacente. Intanto però grazie al fiuto di Jago, ripercorrendo i luoghi, isolati, in cui aveva sostato l’auto dell’arrestato, si riuscivano a recuperare dai nascondigli lungo la boscaglia un bilancino di precisione, 196 grammi di hashish suddivisi in due panetti, 12 grammi di marjuana ed un bilancino di precisione.

Sempre grazie all’unità cinofila della Polizia di Stato veniva rinvenuta, all’interno dell’abitacolo dell’autovettura, ben occultata in una intercapedine, una calza, arrotolata, contenente 650 euro provento, verosimilmente, di attività di spaccio.

Venivano escussi, anche, quattro clienti dell’arrestato indicato come un riferimento per i tossicodipendenti di Luzzara e d’intorni, soggetto avente disponibilità, costante, di stupefacente tipo cocaina e hashish.