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A Casalgrande nuovo patto contro l’abusivismo commerciale


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Chi si rivolge ad una attività abusiva facilita l’evasione fiscale, danneggia le imprese regolari e in certi casi rischia sulla sua salute. Per questo tra le priorità del Comune di Casalgrande c’è la lotta all’abusivismo commerciale: per potenziare il contrasto a questa forma di illegalità, martedì sera il Comune e le associazioni di categoria (Confesercenti, Cna e Confcommercio) hanno siglato un protocollo di intesa che mette in campo diversi strumenti utili a salvaguardare le imprese e i cittadini.

Il nuovo protocollo è stato firmato dal sindaco Alberto Vaccari, dall’assessore Silvia Taglini, dal Comandante della Polizia Municipale dell’Unione Tresinaro Secchia Italo Rosati; per le associazioni, hanno sottoscritto il documento Tiziana Elgari (Cna presidente zona Ceramiche), Giovanni Campani (presidente di zona Confesercenti), Ivo Biagini (Confartigianato) e Giovanni Gazzetti (Confcommercio – presidente di zona Scandiano e Comuni Tresinaro – Secchia).

Il Comune con questo documento rilancia il suo canale per le segnalazioni di attività abusiva (stopabusivi@comune.casalgrande.re.it), mette in campo le sue competenze per approfondire le segnalazioni, adotta tutti gli strumenti a sua disposizione per vietare l’attività commerciale illecita e verifica ciclicamente i risultati della sua azione di contrasto. Le associazioni di categoria, dal canto loro, informano i cittadini per sensibilizzarli sulla necessità di evitare le attività abusive; istituiscono un punto di raccolta delle segnalazioni delle attività irregolari; segnala ai comuni le situazioni ‘critiche’ già sufficientemente comprovate, in modo da aiutare i comuni a prendere i propri provvedimenti.

Soddisfatto il sindaco Alberto Vaccari: “La scorrettezza va affrontata tutti insieme: istituzioni, associazioni di categoria, professionisti seri, e cittadini. Tutti noi vogliamo un sistema che metta la legalità e la tutela del cliente al centro dell’attenzione, ed è possibile raggiungere questo obiettivo se ciascuno fa la sua parte. Questo protocollo mi rende particolarmente orgoglioso: dimostra come tutta la comunità e gli attori del territorio abbiano il nostro stesso spirito nell’attivarci per un mondo di sana e pulita concorrenza e legalità”.