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Lapam Confartigianato lancia un appello agli eletti modenesi “Sostenere la crescita per vivere meglio”


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Un appello agli eletti. E’ questo il senso dell’intervento del presidente Lapam Confartigianato, Gilberto Luppi: “Le elezioni politiche che si sono svolte nei giorni scorsi lasciano ora il campo alle consultazioni per la composizione di un nuovo governo che, necessariamente, sarà piuttosto diverso rispetto a quello che ha condotto Italia al voto. Ci rivolgiamo dunque dai deputati e senatori eletti nei nostri territori: si tratta di una pattuglia piuttosto nutrita, composta da persone di diversa esperienza e proveniente da schieramenti differenti. Quello che però vogliamo ricordare e sottolineare è che chiunque rappresenti in Parlamento Modena, realtà che ha una vocazione alla piccola impresa diffusa particolarmente significativa, debba tenere conto delle prospettive e delle esigenze dei piccoli imprenditori senza i quali, ormai è inutile ricordarlo, non tiene me il nostro sistema economico e neppure quello sociale e di welfare: sostenere la crescita significa vivere meglio tutti”.

Luppi poi entra nel merito delle richieste ai parlamentari modenesi: “Intendiamo ribadire alcune proposte presentate già nel corso della campagna elettorale, proposte affinate dai confronti con le varie forze politiche in campo. L’obiettivo è sostenere una crescita che per le piccole imprese è ancora fragile e che occorre irrobustire attraverso interventi da una parte di mantenimento rispetto a provvedimenti già assunti in passato e dall’altra da novità che possono effettivamente essere utili per il sistema delle Pmi modenesi.

Penso ad esempio al tema dell’Imu sui beni strumentali delle imprese, che va fortemente sgravato fino ad arrivare, in un tempo ragionevole pensiamo a tre anni, a essere definitivamente abolito. Un altro punto di grande importanza e il mantenimento di incentivi della cosiddetta Industria 4.0; si tratta di un provvedimento che nel corso di questi ultimi due anni ha effettivamente portato benefici soprattutto alle imprese manifatturiere che sul nostro territorio rappresentano un’eccellenza da valorizzare e conservare. Pensiamo sia necessario un taglio robusto sul costo del lavoro: è solo attraverso il rendere più conveniente fare impresa e creare lavoro rispetto a premiare le rendite finanziarie pregresse che si può sostenere una crescita armonica secondo principi di equità e un adeguato sviluppo che sia sostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale. In questo senso l’attenzione nei confronti di tematiche tutto sommato nuove come l’economia circolare è sicuramente prezioso per far sì che il nostro sistema produttivo e di servizi continui a essere alle ai primi posti a livello europeo.

Non dimentichiamo il commercio, soprattutto quello di vicinato e di servizio alle nostre realtà turistiche. Un sostegno al piccolo commercio è anche un servizio al presidio del territorio e alla sicurezza. E necessario fare in modo che il piccolo commercio abbia ossigeno per continuare a vivere pure in un mondo che cambia in modo piuttosto veloce. Sicuramente questo tema si lega a quello della sicurezza di cittadini e imprese, un tema da affrontare con serietà e risultati tangibili da parte di chi ci rappresenta a Roma: penso, tra le tante cose, alla certezza della pena che va garantita.

Infine – sottolinea il presidente Lapam Confartigianato – non possiamo dimenticare le infrasterutture: Bretella, Cispadana, Scalo Merci di Marzaglia, Complanarina, casello di Modena Nord non sono uno ‘sfizio’ degli imprenditori, ma infrastrutture indispensabili per rendere stabile la crescita. Così come occorre investire ancora sulle infrastrutture digitali, altrettanto importanti per le imprese”.

Il finale di Luppi è per il rapporto tra associazione e parlamentari: “Prima delle elezioni in molti ci hanno cercato: ci aspettiamo che l’interlocuzione prosegua e a questo proposito nei prossimi mesi proporremo ai parlamentari eletti momenti di confronto”.