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Uil ER e Bologna: Festa della Donna, appuntamento 7 e 8 Marzo 2018


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Sono due gli  appuntamenti che la Uil Emilia Romagna ha organizzato per celebrare la Giornata internazionale della Donna.  Mercoledì 7 marzo 2018, alle 14.30, nella sede della Uil regionale (via Serena 2/2/ – Bologna) si terrà un incontro  sul tema delle pari opportunità e della lotta alle discriminazioni di genere. Intervengono: Giuliano Zignani, segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna; Emma Petitti, assessore al Bilancio  e alle Pari opportunità della Regione Emilia Romagna e Giuseppina Morolli,  coordinatrice della commissione Pari opportunità della Uil Emilia Romagna  e segretario provinciale Uil di Rimini.

Giovedì 8 Marzo 2018, sotto il Nettuno, la Uil Emilia Romagna organizza dalle 10 alle 17 un banchetto di raccolta firme alla proposta di legge, voluta dalla Uila e sostenuta dalla Uil, sulla genitorialità. In merito, si chiede retribuzione al 100% per tutto il periodo della maternità obbligatoria; lavoro part time fino al primo anno di età del bambino e  retribuzione integrata fino al 100% dall’ Inps;  trenta giorni di congedo retribuito obbligatorio, per il padre, durante i primi mesi di vita del bambino e congedo parentale, per entrambi i genitori, retribuito al 50% anziché al 30%.

Durante la mattinata saranno distribuite mimose, mentre dalle 12 sarà presente Pierpaolo Bombardieri, segretario confederale Uil  con delega all’organizzazione.

«La dimensione di genere quando si affrontano  questioni relative a welfare, sanità e ancor di più lavoro, è ormai irrinunciabile – commentano Giuliano Zignani, segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna e Giuseppina Morolli,  coordinatrice della commissione Pari opportunità della Uil Emilia Romagna  e segretario provinciale Uil di Rimini -. Anche perché è evidente quanto la forbice delle disparità di genere si allarghi sempre più. Non si riduce mai il divario in termini di occupazione, livelli retributivi, aspetti legati alla cura e all’accudimento oppure conciliazione dei tempi casa-lavoro.  Solo per fare qualche esempio.

Certo occorrono interventi ad hoc e occorre provvedere in modo tempestivo. Al contempo, è fondamentale costruire una cultura delle pari opportunità,  partendo proprio dalla scuola. Laddove si formano le nuove generazioni. Le discriminazioni sono alla base di ogni violenza; per questo indispensabile contrastarle. Promuovere l’uguaglianza e combattere le discriminazioni sia nel mondo del lavoro, nella vita civile e di cittadinanza. Uguaglianza non significa essere uguali ma, pur essendo diversi, avere le stesse opportunità indipendentemente dalla razza, dal sesso, dal luogo di nascita».