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La modenese Alfa Inox compie 40 anni: storia di una grande azienda fondata da operai metalmeccanici


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Da quarant’anni nel mondo delle lamiere, dei metalli. Ad accoglierci troviamo Antonio Celestino, una lunga carriera iniziata in officina, al tornio, da operaio semplice per poi crescere fino a diventare il titolare unico, il capitano di una nave che, proprio quest’anno, si prepara a tagliare il traguardo dei quarant’anni di attività.
Siamo stati nella sede modenese della nota Alfa Inox per conoscere la proprietà, gli operai e la futura classe dirigente di una delle storiche aziende associate a Confimi Emilia.

Andrea Celestino, 29 anni, lavora al fianco del padre Antonio da diversi anni. Col grande lavoro quotidiano e con la determinazione porta avanti quella che è la tradizione di famiglia, oramai firma riconosciuta nel mondo della metalmeccanica modenese, settore trainante della nostra economia.

“Sono partito dal gradino più basso, come operaio generico col contratto di sei mesi, senza nessun privilegio” ci racconta Andrea, mentre ci mostra la sala di lavorazione della Alfa Inox: “Ho lavorato a tutte le fasi di studio e di lavorazione, così da capire bene ogni problematica ed ogni passaggio”.

Un azienda che forma l’ossatura (in metallo) delle grandi multinazionali: “Lavoriamo per conto terzi, siamo estremamente impegnati nel settore alimentare e nel mondo del packaging, inoltre abbiamo molte richieste da tanti altri settori: dai complementi d’arredo alle automazioni industriali. Il lavoro non ci manca”.

Quello che invece manca è la manodopera specializzata, ecco cosa abbiamo scoperto dalla nostra visita in Alfa Inox: “Da circa un anno siamo alla ricerca di disegnatori meccanici e di operai specializzati, ma purtroppo stiamo davvero facendo fatica a trovare la persona giusta. Il nostro profilo ideale è l’ingegnere meccanico, ma soprattutto il diplomato con una conoscenza di base della metalmeccanica e con una buona conoscenza dei programmi di disegno…Purtroppo siamo in grande difficoltà, il mondo della metalmeccanica è in grande sviluppo e per crescere ancora abbiamo l’urgenza di inserire nella squadra di lavoro dei ragazzi giovani pronti a crescere con noi. Spesso mi confronto con altre realtà come la nostra e vedo che anche loro hanno grande difficoltà nel reperire manodopera e tecnici specializzati”.

Con grande orgoglio Antonio e Andrea ci scortano nella visita guidata alle macchine e alle catene di lavorazione che, ogni giorno, alimentano aziende e multinazionali anche dalla reputazione intercontinentale. “Siamo partiti insieme, io ed altri soci, eravamo semplici lavoratori ed oggi siamo arrivati a costruire tutto questo, resistendo a oltre quarant’anni di storia” – così Antonio, mentre ci mostra saldatori al lavoro e macchine per la lavorazione della lamiera in azione e camion pronti a portarsi via gli ultimi lavori ultimati.

“La mia famiglia lavora al mio fianco con grande impegno e questo mi rende felice, sono stati quarant’anni di duro lavoro e, ancora oggi, mi piace stare in prima linea con la tuta blu tra carrelli automatici e camion in movimento. Ora tocca ai giovani portare avanti tutti. Oltre ad Andrea in azienda c’è anche mia figlia Sara e mio genero Alessandro che lavorano con noi da sempre. Confido nei miei figli e nella mia famiglia per il proseguo delle nostre attività produttive. Un ringraziamento speciale va ai vecchi soci ed ai nostri collaboratori, perché è anche merito loro se Alfa inox è diventata l’azienda che conoscete”.

Dinamicità esasperante, internazionalizzazione, clienti che parlano lingue diverse, versatilità, concorrenza da ogni angolo della terra. La nostra grande Emilia riuscirà a fare fronte a tutto questo? “Facciamo della qualità e del servizio la nostra arma vincente, l’economia mondiale è in grande fermento ma alla fine la qualità del Made in Emilia riesce sempre a convincere il  mercato fornendo quello che solo noi sappiamo fare: prodotti unici per qualità e innovazione” Questa la risposta di Andrea Celestino.