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Cardone su rottamazione cartelle bis


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Il Consiglio Comunale di Sassuolo, uno dei pochi Comuni in Provincia di Modena, ha deliberato di aderire alla norma che consente  alla sanatoria delle cartelle emesse e non pagate, chiamata “ rottamazione cartelle bis “, dal2000 al settembre 2017.

Una scelta difficile ma equa nei confronti di tutti i cittadini,visto che entrano nella sanatoria sia imposte e tasse di competenza nazionale , sia quelli affidati per la riscossione ad Equitalia che quelli a gestione diretta dei Comuni o dati in appalto.

Una notazione, il regolamento approvato dal Consiglio  ci sembra burocratico e sostanzialmente limitativo… poteva contenere la riapertura dei termini per chi non è entrato, per vari  motivi  nella “ rottamazione” dell’anno scorso, deliberata dal Consiglio Comunale.

Abbiamo cartelle non pagate, al 2000 al 2013 emesse da Equitalia, per circa 7 milioni di Euro e circa 5 milioni di Euro dal 2014 al settembre 2017 a gestione comunale.

E’ utile sapere che fino al 2013 i  ruoli e quindi le cartelle venivano date per la riscossione ad  Equitalia, mentre dal 2014 ci doveva pensare SGP, poi data  in appalto alla società ICA.

Bene, ora aspettiamo l’efficienza procedurale di competenza comunale per mettere in condizione i cittadini a servirsi di questa importante opportunità.

Avevamo invitato, in tempi non sospetti, ad una gestione coordinata ed unitaria a livello di Unione dei Comuni del Distretto Modenese della Ceramica anche del sistema fiscale locale, come dimostrato, ognuno per conto proprio.

Una ultima notazione: la tariffa della TARI (monnezza) risente del costo del gettito non pagato dagli evasori, quindi il costo di raccolta aumenta per chi paga,  crediamo che un importante recupero di parte dell’evasione può  fare bene alla cartelle di chi ha sempre pagato.

Sarebbe buona cosa che il Comune ci facesse sapere quanto ha incassato con la sanatoria dell’anno scorso

Mario Cardone