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Goli Otok, l’isola nuda e abbandonata. A Fiorano un video per il ‘Giorno del ricordo’


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Martedì 13 febbraio 2018, alle ore 20.30, al Bla di Fiorano Modenese, l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Fiorano Modenese ha organizzato un incontro in occasione del Giorno del Ricordo, con  Giulia Rocco, multimedia editor e videomaker,  nel quale sarà proiettato il video intitolato ‘Goli Otok. L’isola nuda e abbandonata’.

Racconta dell’unico campo di concentramento in Europa, nel secondo dopoguerra, a Goli Otok, in italiano l’Isola Calva.  Si trova in territorio croato, nel Golfo del Quarnero, nel Canale della Morlacca o del Maltempo, perché i venti caldi e freddi sono costanti tutto l’anno.

Nel 1949 il leader jugoslavo Josip Broz Tito, dopo un anno dalla scomunica lanciatagli da Stalin, sente la necessità di difendersi dai veri o presunti cospiratori interni, cioè da tutti coloro che seguivano un’ideologia socialista di stampo sovietico. Per farlo organizza delle vere e proprie deportazioni in un luogo capace di accogliere migliaia di uomini, isolato e difficilmente raggiungibile. Una prigione che assomiglia a una Alcatraz e nello stesso tempo a un gulag: Goli Otok.

E’ stato un luogo voluto, creato e gestito dai comunisti per punire, rieducare, privare della dignità e della libertà altri compagni comunisti. Adesso a Goli Otok rimangono poche tracce di quel lager per prigionieri politici: restano solo baracche semidiroccate, edifici sgretolati e pericolanti, mangiati dalla polvere di sale e dalla scarsa vegetazione.