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Soliera Slot Free, c’è la mappatura dei luoghi sensibili


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Il Comune di Soliera procede nella promozione del progetto Slot-Free di contrasto alla ludopatia e al gioco d’azzardo, predisponendo una dettagliata mappatura dei luoghi sensibili, in modo che questi si trovino ad una distanza minima di 500 metri dagli esercenti che tengono al loro interno slot-machine e video poker.

Quali sono i luoghi sensibili? Anzitutto gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, ma anche le parrocchie, gli impianti sportivi, i luoghi di aggregazione giovanile e le strutture residenziali in ambito sanitario o sociosanitario per le categorie protette.

La mappatura è contenuta nell’apposito regolamento che la giunta comunale ha approvato e si inserisce in una pluriennale azione a sostegno della cultura della legalità, certificata dall’adesione ad Avviso Pubblico, l’associazione di Enti locali che promuove la formazione civile contro la mafia. Nello specifico del gioco d’azzardo, le iniziative del Comune di Soliera hanno preso avvio già nel 2013 con la riduzione del 30% della Tares (così si chiamava allora la tassa sui rifiuti e sui servizi) per bar e tabacchi senza videopoker e slot-machine. Gli incentivi sono stati confermati di anno in anno, rinnovando la formula, in accordo con il Piano integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco patologico previsto dalla legge regionale.

Qualche dato: nel territorio del Comune di Soliera esistono 54 apparecchi da gioco. Nel 2016 le giocate pro-capite arrivano a 431 euro, in lieve calo rispetto al 2015 (462,5 euro) e comunque inferiori alla media provinciale che supera i 1.000 euro. Il volume complessivo di denaro consumato a Soliera per le giocate nel 2016 ammonta a 6 milioni 588mila euro.

Lo scorso novembre Soliera ha dedicato al tema del contrasto alla ludopatia una manifestazione di quattro giorni dal titolo “L’importante è partecipare”, che ha visto coinvolti in modo diretto e innovativo cinque bar tramite animazioni e attività di gioco rivolte in particolare ai più giovani. Nei primi mesi del 2018, insieme al regolamento con la mappatura dei luoghi sensibili, si arriverà anche ad un’ordinanza sugli orari in cui sarà consentito giocare e quelli nei quali sarà vietato.

“Continuiamo a ritenere strategica questa campagna contro la dipendenza dal gioco”, spiega il sindaco Roberto Solomita, “gioco che spesso si trasforma in dipendenza patologica. La ludopatia è ormai una piaga sociale diffusa che crea enormi disagi ai cittadini, spesso anche minorenni, e che letteralmente impoverisce le famiglie. Il nostro intento è agire su più piani: aiutare le persone che sono cadute nella dipendenza, sostenere quei locali che rinunciano alle slot machine e in tal modo riducono l’esposizione al fenomeno nei locali pubblici, e soprattutto prevenire, prevenire, prevenire”.