I Consiglieri Pier Giorgio Giusti e Paolo Bigliardi della Lista Civica Per Cambiare presentano emendamenti – si legge in una nota – “emblematici“ al Bilancio Preventivo per il 2018 in discussione nel Consiglio Comunale del 21.12.17. “Scelte diverse sarebbero possibili anche a Formigine – dicono – Ma ci vuole volontà politica”.
1. PIU’ INVESTIMENTI PER LA SICUREZZA
E’ uno dei problemi più sentiti dai cittadini e su cui si sta tergiversando senza soluzioni utili. Facciamo la nostra parte, come condiviso con le altre Liste Civiche del Distretto, cambiare è possibile.
La ns. proposta è di attivare un controllo serale e notturno che ora è quasi completamente assente. “Attivazione sperimentale di SERVIZIO di CONTROLLO di VIGILANZA, in orario serale e notturno, nei periodi dell’anno statisticamente più critici per furti e rapine, tramite affidamento a ditte specializzate, con regolare bando pubblico, organizzati e coordinati dal Comando di Polizia Municipale.
Spesa a bilancio: 30.000 € , tramite riduzione costi per premi dirigenti, progetti scolastici integrativi di iniziativa comunale, spese per servizio neve.
2. OPERE PUBBLICHE PIU’ UTILI
Prima di spendere per abbellire la Piazza del Castello, investiamo per togliere dei “cadeveri urbanistici” abbandonati da tempo che dovrebbero essere rimessi a nuovo e valorizzati per potenziare i servizi pubblici e lo sviluppo economico strutturale.
La ns. proposta prevede di stornare le ingenti spese per il rifacimento della Piazza del Castello, per:
Incarico a professionista per un progetto di miglioramento/adeguamento sismico dell’edificio delle Ex Scuole Carducci nella loro parte storica degli anni ’50, volto al loro riutilizzo a scopi pubblici ( casa della salute per medici, servizi infermieristici, per gli anziani, farmacia) unitamente al restauro dell’adiacente Parco delle Tre Fontane ed Ex Acquedotto con finalità turistico-ricreative.
Spesa a bilancio: 1.385.0000 € Ottenuta eliminando le voci di spesa per il rifacimento della Piazza
3. VENDITA DELLA FARMACIA COMUNALE
Per ottenere risorse da investire, la terza proposta prevede l’alienazione della Farmacia comunale, che non ha una funzione strategica per il Comune, con un incasso ipotizzato prudenzialmente di € 900.000.
Le possibilità per fare cose diverse ci sarebbero, vediamo chi è interessato a discuterle.
(Paolo Bigliardi, Capogruppo – Pier Giorgio Giusti, Referente per il Bilancio)