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Edilizia Residenziale Pubblica: la situazione fioranese riassunta in una conferenza stampa


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Questa mattina, mercoledì 13 dicembre, l’assessore Marco Biagini del Comune di Fiorano Modenese, ha incontrato la stampa per riassumere la situazione dell’edilizia residenziale pubblica, direttamente in Via Poliziano, dove sono presenti la maggior parte dei 180 alloggi che costituiscono il patrimonio comunale, un numero molto alto percentualmente alla popolazione. Di contro è molto basso il numero degli alloggi attualmente non utilizzati.

E’ stato pubblicato il bando per l’assegnazione di metà dell’area sulla quale insiste il vecchio palazzone di 27 appartamenti popolari in Via Poliziano. Chi vincerà l’assegnazione avrà l’onere dell’abbattimento dell’attuale edificio e potrà costruire alloggi da immettere sul libero mercato, ma c’è la volontà che quattro siano a canone convenzionato. Con l’abbattimento della casa popolare, giunge a compimento un programma di interventi. iniziati dieci anni fa. che ha visto realizzare due nuovi edifici, in Via Poliziano e Via Collodi, per spostarvi le famiglie residenti nel palazzo da abbattere e nel contempo effettuare manutenzioni straordinarie su altri cinque fabbricati, in Via Poliziano e Via Coccapani in particolare sul fronte del risparmio energetico con la contestuale rimozione dei tetti in eternit.

Ma è soltanto una tappa perché sul fronte dell’edilizia popolare gli impegni continuano: il Comune ha ottenuto un finanziamento regionale per realizzare un ‘cappotto’ energetico all’altro palazzo ‘blu’, migliorando il risparmio energetico ed anche l’immagine di una residenza che ha compiuto quarant’anni e li dimostra tutti.

Con un investimento di 100.000 euro verrà risanato il tetto di una casa popolare, sempre in Via Poliziano e saranno riqualificati tre altri alloggi, non Erp, attualmente in condizioni da non essere abitati, inserendo così anche quelli nel patrimonio disponibile.

Si è intervenuti sulle modalità di gestione amministrativa, conferita all’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico per ottimizzare i costi e uniformare i regolamenti, mentre la gestione tecnica e pratica resta affidata all’Acer, così come restano in vigore la convenzione, sempre con Acer, per la promozione dell’offerta e l’utilizzo di immobili ad uso abitativo non compresi nell’Erp e la convenzione per la gestione dell’Ufficio Casa del Comune, il front-office presso la sede di Villa Pace.

Gli alloggi Erp, nonostante il numero elevato, non sono sufficienti e per questa ragione si è attivato il reperimento di alloggi privati a canone garantito dal Comune, da aggiungere ad alcuni alloggi sociali direttamente gestiti dal Comune per le emergenze. Gli alloggi a canone garantito intercettano una fascia di popolazione che ha necessità di sostegno pubblico, la cui capacità reddituale non consente da un lato di accedere agli alloggi di edilizia residenziale pubblica e dall’altro di sostenere canoni di locazione di libero mercato.