Giovedì 30 novembre alle ore 18.30 presso l’Aula Magna S. Cristina – Centro delle Donne – Biblioteca Italiana delle donne (via del Piombo 5, Bologna) avrà luogo il secondo di cinque incontri intitolato Il necrologio di Marinetti. Ogni appuntamento è stato curato dal punto di vista drammaturgico da Emanuele Aldovrandi.
Introdotto da Marco Antonio Bazzocchi, Sostiene Pereira riattraversa, con lo sguardo apparentemente distratto del dottor Pereira, giornalista portoghese, una Lisbona livida e oscura, quella dei primi anni della dittatura di Salazar. L’incontro tra Pereira e il giovane Monteiro Rossi, è l’inizio di una formazione politica condotta all’inverso, quella di un uomo adulto portato a coscienza da un ragazzo. La vita borghese e abitudinaria del giornalista si scontra improvvisamente con la realtà o, più semplicemente, prende coscienza di questa, dando libero sfogo ad un celato io interiore. Questa nuova identità, rimasta sopita per troppo tempo, diventa personalità egemone tra tutti quegli individualismi che albergano l’animo di ogni essere umano. La confessione-testimonianza di Pereira getta uno sguardo sulla storia, sulla politica e sulla letteratura censurata e diviene l’esempio di una tardiva presa di coscienza, di un riscatto improvviso e di una beffarda volontà di agire.
Fino al 1° febbraio, grazie alla collaborazione della Biblioteca dell’Archiginnasio, della Biblioteca Salaborsa, del Centro delle Donne-Biblioteca Italiana delle donne e della Biblioteca Renzo Renzi-Fondazione Cineteca di Bologna, sarà possibile proseguire il percorso narrativo cominciato il 16 novembre. Completando il ciclo di letture del capolavoro di Antonio Tabucchi, lo si rende non solo memoria storica ma anche teatro, nonché veicolo di comunicazione sociale sui temi della formazione politica e dell’idea di libertà.
A leggere la storia bizzarra di Pereira, sarà per questo appuntamento Carolina Cangini, una delle interpreti di Gioie e dolori nella vita delle giraffe, in scena all’Arena del Sole dal 30 gennaio all’8 febbraio 2018. Come Sostiene Pererira, anche lo spettacolo, diretto da Teodoro Bonci del Bene e scritto dal drammaturgo portoghese Tiago Rodrigues, strizza l’occhio a Lisbona e guarda alla formazione politica attraverso lo sguardo, non più di un giornalista rivoluzionario, ma di una bambina altrettanto combattiva.
INGRESSO LIBERO fino esaurimento posti
Per informazioni: Teatro Arena del Sole – Bologna
051.2910910 – info@arenadelsole.it