Ancora due agenti feriti durante l’espletamento del servizio d’istituto. Due agenti di Polizia Municipale sono finiti all’ospedale (ed uno di essi con un braccio ingessato), a causa dell’aggressione subita da un delinquente violento e privo di scrupoli, un americano con precedenti e probabilmente a conoscenza che in Italia le divise si possono aggredire senza praticamente subire conseguenze, ben diversamente da quanto succeda a casa sua.
Ancora una volta si denuncia come impellente l’adozione di spray antiaggressione e di assicurazioni volte a tutelare la sicurezza di coloro che vengono feriti in servizio, in quanto pur facendo un servizio di polizia simile a quello delle forze dell’ordine statali, non abbiamo le stesse tutele.
E se a livello comunale si è riusciti a convincere l’ Amministrazione sulla necessità di dotare la polizia municipale quanto meno dello spray, in campo regionale permane il silenzio circa l’ adozione di tutele assicurative e legali per gli agenti di Polizia Municipale e Provinciale, sempre più coinvolti in ferimenti per interventi di sicurezza pubblica.
Nonostante la nostra regione piazzi ben 6 provincie, tra le prime 25 della triste graduatoria del più alto numero di denunce (*), e nonostante il sempre maggior coinvolgimento della Polizia Locale nelle politiche di sicurezza e di contrasto alla criminalità diffusa (che viene pagato con un aumento costante di ferimenti negli ultimi 3 anni), la nostra regione continua a rimanere sorda e cieca, al pari del governo nazionale, nel varare norme in favore della polizia locale emilianoromagnola ed italiana (per quanto di competenza), norme che renderebbero ancora più incisiva il contrasto alla criminalità.