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Soldi falsi a ristoratore: denunciato a Campagnola Emilia


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Si è ritrovato in cassa una banconota da 100 falsificata e cosi un ristoratore di Campagnola Emilia si è rivolto ai carabinieri del suo paese che nello sviluppo investigativo delle indagini hanno catalizzato le attenzioni investigative nei confronti di un napoletano che negli ultimi giorni, come documentato dalle telecamere dei relativi varchi, bazzicava i comuni della bassa reggiana.

La prova circa le sue responsabilità i Carabinieri di Campagnola Emilia le hanno avute quando, nel corso di un’apposita seduta di individuazione fotografica, lo stesso ristoratore, a cui l’uomo aveva rifilato la banconota da 100 euro, lo riconosceva in un suo potenziale cliente che si era recato nel ristorante per prenotare una cena per poi andare via acquistando una bottiglia di vino da 15 euro pagata con la banconota falsa, ma di buona fattura, da 100 euro. Con l’accusa di spendita di banconota falsificata i carabinieri della Stazione di Campagnola Emilia Enza hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 37enne di Pollena Trocchia (NA) con a carico precedenti specifici.

L’uomo, alla fine dello scorso mese di aprile, si presentava presso il ristorante e spacciandosi per un funzionario pubblico prenotava una cena per la sera concordando anche il menù. Prima di congedarsi, sostenendo dover fare un regalo a un amico, acquistava una bottiglia di vino da 15 euro che pagava con una banconota da 100 euro, ricevendo il resto. Quindi si allontanava, senza far ritorno più ritorno. Quando il ristoratore si è accorto d aver ricevuto la banconota falsa si è rivolto ai carabinieri fornendo gli unici dati in suo possesso: la descrizione del truffatore. La descrizione portava i carabinieri ad attenzionare l’odierno indagato, noto per analoghi colpi nel reggiano, trovando le conferme, dall’analisi dei transiti nei varchi comunali, che l’uomo era in zona il giorno delle truffa essendo stata rilevata la sua auto in transito più volte. A prova regina della sua univoca responsabilità i carabinieri l’hanno ottenuta anche grazie al ristoratore che in apposita seduta di individuazione fotografica riconosceva nel 37enne indagato  colui che gli aveva rifilato la banconota da 100 euro falsa.