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Ospedale di Pavullo: si rafforza la rete di assistenza sanitaria d’emergenza in Appennino


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“L’Azienda USL di Modena sta investendo per migliorare l’assistenza sanitaria delle persone che vivono in Appennino – spiega Sonia Rioli, Coordinatrice del Servizio Emergenza Territoriale 118 Modena Soccorso –. La dotazione del personale medico è stata adeguata con l’assunzione in pianta organica di 4 medici, mentre sono 6 gli infermieri in più per garantire il potenziamento di tutte le attività di pronto soccorso. Questo ha permesso di attivare da fine settembre presso l’Ospedale di Pavullo la automedica 24 ore su 24 con medico e infermiere esperto, in grado di gestire al meglio ogni criticità, comprese le eventuali urgenze ostetriche sul territorio. È parte di una serie di investimenti – chiarisce – che hanno rafforzato la rete di assistenza sanitaria d’emergenza in Appennino con l’obiettivo di portare la sicurezza dei cittadini a un grado più elevato”.

La tipologia del mezzo – un’autovettura 4×4 –, garantisce una maggiore copertura del territorio a favore delle località più distanti, mentre la sua collocazione presso il Pronto soccorso di Pavullo consente all’equipaggio, quando presente in sede, di eseguire attività all’interno del Ps stesso. L’automedica si aggiunge all’ambulanza con personale infermieristico e operatore tecnico autista già presente; accanto ai mezzi AUSL operano i mezzi di soccorso di base delle associazioni di volontariato provinciali (Anpas, Croce Rossa Italiana e Misericordia). Inoltre, il potenziamento (già in essere) del collegamento tra l’elisoccorso – notturno e diurno – e le ambulanze del territorio consente una maggiore copertura degli eventi critici; il recente adeguamento della pista dell’aeroporto di Pavullo al volo notturno rafforza la rete di elisuperfici presenti sul territorio, di cui tre in area appenninica: oltre al Policlinico e a Baggiovara, sono infatti attive anche quelle di Palagano e Montese.