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Cinema e Musica per la nuova stagione del La Tenda di Modena


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Con concerti, cinema, spettacoli teatrali, laboratori di danza e presentazioni di libri debutta venerdì 13 ottobre la stagione 2017-2018 della La Tenda, la struttura di viale Monte Kosica gestita dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena in collaborazione con l’associazione Intendiamoci.

In cartellone, fino a maggio, proposte nuove per approfondire i temi della legalità, migranti, lavoro, resistenza e memoria che da sempre caratterizzano la struttura, dando spazio sia all’esperienza dei professionisti sia ai giovani talenti in cerca di uno spazio per farsi conoscere.

La nuova stagione della Tenda è stata presentata questa mattina, martedì 10 ottobre, in Municipio, con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti l’assessora alla Politiche giovanili Irene Guadagnini; Francesca Garagnani, responsabile della Tenda; Fulvio Romiti, associazione Intendiamoci; Leonardo Gandini, curatore della rassegna “Identità & alterità”.

“Anche con questa nuova stagione – commenta l’assessora Guadagnini – la Tenda si conferma vivace luogo di incontro, creazione e scambio sociale e culturale, che dialoga con le tante associazioni e realtà del territorio modenese, con l’obiettivo di intercettare energie, accendere interessi, aprire spazi per le diverse arti. Un luogo attento alle persone, ai giovani in particolare, che qui sanno, da tempo, di poter trovare un punto di aggregazione e crescita”.

Cuore dell’attività della Tenda e molto presente nel programma è la musica con la rassegna di concerti jazz Arts & Jam, giunta alla sesta edizione e al via il 18 ottobre con un ricco programma di ospiti internazionali; tornano anche “Cantautori su Marte. Quattro incontri senza gravità sulla canzone d’autore” e i concerti di Live@Rock, la rassegna con band provenienti dal territorio modenese e artisti internazionali che, come novità per la prossima stagione propone i concerti “giù dal palco”, in una dimensione di maggiore contatto fra artista e pubblico.

Ampio spazio sarà dedicato all’immagine, con una serie di rassegne cinematografiche, curate da con enti e associazioni, che porteranno in Tenda ogni giovedì fino a febbraio un film diverso: si comincia con “Identità e Alterità”, curata da docenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che quest’anno giunge alla sua terza edizione, e si prosegue con la rassegna promossa da Asmo – Associazione Specializzandi Modena, che fa divulgazione scientifica attraverso i film; torna in cartellone anche “Follia e Dintorni”, il ciclo curato dall’associazione Rosa Bianca, su temi legate alla salute mentale.

Nel segno dell’attenzione alla creatività giovanile, che è tra gli obiettivi della Tenda, riprende anche l’attività laboratoriale con le attività dedicate alla cultura hip hop e alle danze urbane e contemporanee proposte dall’associazione Ore d’aria, in collaborazione con Modena Danza e BlackSoulz Dance Crew, che anche quest’anno culmineranno nel festival Ore d’aria, dal 16 al 18 marzo. Il teatro è invece al centro di una nuova edizione del laboratorio “Mattabanda” proposto da Cantierart; si amplia infine la proposta degli itinerari Scuola città di Memo, percorsi creativi fra teatro e danza sui temi della legalità e della resistenza.

Riprendono anche gli incontri letterari proposti dall’associazione l’Asino che vola, momenti di riflessione incentrati sulla legalità, per ricordare e ribadire l’importanza della targa dedicata alle vittime innocenti di tutte le mafie. La stessa associazione propone anche appuntamenti dedicati alla narrazione di storie della Resistenza in chiave musicale, ripercorrendo la carriera di gruppi musicali avanguardisti, e come espressione complementare all’arte grafica e fumettistica.

Anche quest’anno la veste grafica dei flyer sarà curata da Davide Montorsi e avrà come tema immagini che si rifanno ai “peccati capitali” della società contemporanea, per il mese di ottobre, per esempio, la carolina rappresenta il conformismo.

IL CINEMA TRA “IDENTITÀ E ALTERITÀ”

Parte giovedì 19 ottobre la terza edizione la rassegna cinematografica “Identità e alterità”, curata come sempre da Leonardo Gandini, docente di Storia del cinema ed estetica del cinema all’Università di Modena e Reggio Emilia, e Chiara Strozzi, ricercatrice di Economia Politica sempre a UniMoRe.

Seguendo lo schema ormai consolidato della rassegna, ogni film sarà introdotto da un relatore che, attraverso la presentazione, lo leggerà alla luce del tema generale, quello rapporto tra identità e alterità, della contrapposizione tra il proprio io e l’altro, il mondo esterno, tutto ciò che non rientra nei propri confini e nel proprio ambito esistenziale, sociale e culturale.

Filo conduttore del nuovo ciclo di proiezioni, tutte il giovedì alle 21 e a ingresso libero a gratuito, è la natura problematica della relazione tra identità e alterità, a partire dalla dimensione della comunicazione: non storie di incomunicabilità ma piuttosto di comunicazione alternativa, dove i linguaggi vengono slabbrati e traghettati verso nuove sponde.

Il programma si apre con “Parola di Dio” (Kirill Serebrennikov, 2016), che affronta il fondamentalismo religioso di un giovane studente russo, come strumento di ribellione alle convenzioni della società; si prosegue con “Her” (Spike Jonze, 2013), che esplora i rapporti sentimentali attraverso l’inedita storia d’amore fra un uomo e un’intelligenza artificiale; “Birdman” (Alejandro González Iñárritu, 2014), atipico film fra metacinema e metateatro che analizza la celebrità e la società contemporanea, il “genocidio culturale” in corso e la prevalenza fagocitante dei social media nella costruzione dell’autostima; “The Lobster” (Yorgos Lanthimos, 2015) che, travestito da film di fantascienza, esplicita il dilemma di chi sente di dover correrei ai ripari, ritrovandosi single oltre una certa età; e infine “Ex Machina” (Alex Garland, 2015), film di fantascienza psicologica basato sulla parola e sul ragionamento.

A introdurre le pellicole saranno Mariapia Cavani, giornalista; Vanni Codeluppi, sociologo, professore ordinario in Sociologia dei processi culturali e comunicativi allo Iulm di Milano; Sara Martin, docente di Storia e critica del cinema, Università di Parma; Alberto Morsiani, critico e saggista cinematografico, direttore dell’Associazione Circuito cinema di Modena.

LA SESTA EDIZIONE DELLA RASSEGNA JAZZ

È dedicata ai giovani artisti internazionali la sesta edizione di “Arts & Jam”, la rassegna di jazz e contaminazioni giunta alla sua sesta edizione e che debutta alla Tenda mercoledì 18 ottobre.

Realizzata in collaborazione con l’associazione Muse, con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena e del Comune di Modena, la rassegna, tra le prime della scena jazz cittadina, prosegue nell’obiettivo di divulgazione e aggregazione a partire dalla musica improvvisata come sinonimo di libertà di espressione, approfondendo il dialogo interculturale fra musica, danza e arti visive e rinnovando e consolidando, attraverso la presenza di una programmazione continuativa di musica jazz sul territorio, il pubblico cittadino attento alle nuove tendenze dei linguaggi musicali.

Il programma, ricco di ospiti internazionali, propone tra i primi appuntamenti Lydian Sound Ochestra, il 18 ottobre; Reiner Baas & Ben Van Gelder, il 29 0ttobre; Camila Meza Quartet l’11 novembre; The Wire Quartet feat. Chris Cheek & Anthony Pinciotti il 22 novembre; Filippo Vignato Quartet il 4 dicembre oltre a una serata speciale a cura dell’associazione Casa delle donne contro la violenza, in occasione del Terra madre day, il 10 dicembre.

PROSEGUE IL BANDO “LUMINTENDA”

Fino al 28 ottobre è possibile fare domanda per “Lumintenda – #Lit2017”, il bando, giunto alla sua seconda edizione, promosso dal Servizio Politiche giovanili del Comune di Modena per sostenere la creatività giovanile e intercettare nuove produzioni originali che possano occupare gli spazi dedicati all’associazionismo culturale, artistico e ricreativo.

Il bando è indirizzato ai giovani artisti fino ai 29 anni, residenti nella provincia di Modena, che possono candidare le proprie opere, obbligatoriamente inedita, in una delle sei categorie previste: “Fotografia”, “Fumetto”, “Pittura e grafica”, “Video e cortometraggio”, “Teatro”, “Danze urbane/danza contemporanea/contaminazioni” più la sezione tematica “Identità & Alterità”.

Una commissione formata da sette membri qualificati nelle diverse attività artistiche del bando selezionerà le opere vincitrici, che saranno presentate ed esposte al pubblico negli spazi de La Tenda nel periodo tra gennaio e maggio 2017, e riceveranno un riconoscimento in denaro.

La scheda di partecipazione e l’opera in esame dovranno essere consegnate entro e non oltre il 28 ottobre 2017. Il bando completo, la scheda di partecipazione e le modalità di presentazione dell’opera sono visionabili sul sito www.comune.modena.it/latenda.

IL PROGRAMMA DEL MESE DI OTTOBRE

La nuova stagione della Tenda inaugura venerdì 13 ottobre nel segno della parola scritta, con il primo appuntamento dei Dialoghi con l’autore promossi dall’associazione L’asino che vola. Alle 21, sul palco della struttura di viale Monte Kosica salirà Raimondo Moncada a presentare il suo “Il partigiano bambino. La storia di Gildo Moncada”.

Sabato 14 ottobre, sempre alle 21, prendono il via le proiezioni di film con “Ritorno sui monti naviganti”, la pellicola tratta dall’omonimo libro di Paolo Rumiz presentata dal regista Alessandro Scilitani.

Venerdì 20 Ottobre alle ore 21 è la volta di “Influx”, film del 2017 di Luca Vullo che sarà proiettato nel corso di “Mobilità italiana oggi: alla ricerca di un futuro felice?”, evento all’interno del Festival della migrazione 2017 a cura di Fondazione Migrantes, associazione Porta aperta onlus, dipartimento di Giurisprudenza di UniMoRe.

Per la rassegna “Identità e Alterità”, curata da Leonardo Gandini e Chiara Strozzi, giovedì 19 ottobre va in scena, alle 21, “Parola di Dio” (K. Serebrennikov, 2016), introdotto da Mariapia Cavani, e giovedì 26 ottobre “Her” (S. Jonze, 2013), introdotto da Vanni Codeluppi.

Spazio alle arti performative con il ritorno anche per questa nuova stagione dei laboratori di danza a cura dell’associazione Ore d’aria: domenica 15 ottobre alle 16 prende il via “Urban Call”, primo di una serie di incontri sulla cultura Hip Hop con ModenaDanza e BlakSoulz, mentre domenica 22 ottobre alle 14.30 ci sarà l’open day di “Urban Lab”, laboratorio di ricerca di movimento e contaminazioni con musica dal vivo, in collaborazione con ModenaDanza.

Martedì 17 ottobre è invece la volta del teatro con lo spettacolo “Vite di Cartone”, a cura di Luigi Ottani, Roberta Biagiarelli e associazione Porta Aperta. Non può poi mancare la musica dal vivo, con il ritorno della rassegna “Arts & Jam”, a cura dell’associazione culturale Muse, giunta alla sua sesta edizione, che nel mese di ottobre propone i concerti di Lydian Sound Ochestra (mercoledì 18 alle 21) e di Reiner Baas & Ben Van Gelder, domenica 29 alle 21.

Come da tradizione la stagione de La Tenda si apre poi con gli appuntamenti legati a “Màt, la settimana della salute mentale”, dal 21 al 28 ottobre, tra conferenze, spettacoli teatrali e musicali e presentazioni di libri.

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Tutti gli appuntamenti, se non diversamente specificato, sono a ingresso libero e gratuito. Tutto il programma è consultabile sul sito www.comune.modena.it/latenda e sulla pagina facebook La Tenda.