Home Reggio Emilia Altri 120 studenti reggiani all’estero con Erasmus+

Altri 120 studenti reggiani all’estero con Erasmus+


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Grazie a un progetto presentato dall’istituto superiore “Angelo Motti” in qualità di capofila, nell’ambito del Programma europeo Erasmus +, altri 120 studenti reggiani (tra i quali 30 neodiplomati) potranno effettuare la prossima estate stage all’estero nei settori agroalimentare, turistico, alberghiero e ristorazione.

I dettagli dell’iniziativa – che conferma la capacità della nostra provincia  di fare rete tra enti locali, istituzioni, scuola e mondo economico –  sono stati illustrati questa mattina a Palazzo Allende da presidente e vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi ed Ilenia Malavasi, insieme alla dirigente scolastica dell’istituto “Motti” Mariacristina Grazioli e a Martino Soragni della Fondazione E35, che supporterà la scuola nella gestione del progetto.

“E’ un altro risultato importante che conferma il successo dell’attività che la Provincia svolge da tempo a favore della mobilità europea giovanile, ben 900 ragazzi coinvolti a partire dal 2009,  e che è confluita nella Fondazione E35, l’unico soggetto che agisce per la progettazione internazionale di tutto il territorio”, ha detto il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, sottolineando il valore “non solo di queste attività che arricchiscono grandemente i curricula dei ragazzi, ma anche dello specifico settore di intervento, l’agroalimentare, che rappresenta un aspetto identitario del nostro territorio, e dell’ampliamento del raggio di azione che supera i confini amministrativi coinvolgendo anche scuole ed enti di formazione di Modena e Parma”.

“Taste It” (acronimo di Training Agrifood Students Through European InTernships) rappresenta infatti la prosecuzione delle due edizioni del progetto “Eat in Emilia” promosso tre anni fa, come capofila, dal Comune di Correggio, ha ricordato  la vicepresidente con delega all’Istruzione della Provincia (e sindaco di Correggio),  Ilenia Malavasi, “ma si è ora allargato coinvolgendo ben 9 istituti e 6 enti di formazione professione delle tre province”. “Il budget complessivo è di 352.000 euro e coprirà  i costi di trasporto, vitto e alloggio nonché un piccolo pocket money, che contribuirà a sviluppare anche l’autonomia dei ragazzi completando una esperienza che garantirà loro un arricchimento personale davvero molto forte”, ha aggiunto.

Capofila del progetto è l’istituto Motti (Zanelli, Convitto Corso e Mandela le altre tre scuole reggiane), che per bocca della dirigente scolastica Mariacristina Grazioli ha “assicurato una gestione in un’ottica di corresponsabilità con le istituzioni e con gli stessi studenti di questa eredità importante che ci viene affidata e che garantirà un percorso altamente formativo a tanti nostri ragazzi”.

“Regno Unito, Irlanda, Spagna, Portogallo, Malta e Francia i Paesi dove i ragazzi svolgeranno stage di un mese – tre per  i 30 neodiplomati o neo qualificati – in aziende o strutture dei settori agroalimentare, turistico, alberghiero e ristorazione che, ovviamente, sono perfettamente in linea con l’alternanza scuola-lavoro prevista dalla riforma”, ha concluso Martino Soragni della Fondazione E35.

A conferma del grande lavoro che la rete provinciale, oggi grazie anche proprio alla Fondazione E35, è in grado di assicurare in questo settore, il presidente Manghi e la vicepresidente Malavasi hanno infine annunciato l’approvazione di un altro progetto,  Move2Market, che è stato presentato dal Consorzio Arezzo Formazione, ma che vedrà coinvolti anche sette istituti reggiani ad indirizzo commerciale (Scaruffi-Levi-Tricolore, Carrara, Cattaneo-Dall’Aglio, Einaudi, Filippo Re, Galvani-Iodi e Pascal), per un totale di altri 70 studenti.

 

Il progetto “Taste It” in sintesi

90 mobilità per studenti: 1 mese di stage all’estero (da realizzarsi nel corso dell’estate 2018) per 90 studenti frequentanti la classe IV presso Istituti delle province di Reggio Emilia, Parma e Modena (Indirizzi: Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, Agraria, agroalimentare e agroindustria); 30 mobilità per neodiplomati/neoqualificati: 3 mesi di stage all’estero (da realizzarsi tra settembre e dicembre 2018) per 20 giovani neodiplomati presso i medesimi istituti e per 10 giovani neoqualificati presso enti di formazione professionale eroganti le qualifiche di Operatore della ristorazione, Operatore agro – alimentare, Operatore della promozione e accoglienza turistica; 9 mobilità accompagnatori: 1 mese di accompagnamento delle mobilità studenti, arricchito da opportunità di apprendimento, formali e non, definite sulla base dei singoli bisogni formativi.

 

Paesi di destinazione

Regno Unito, Irlanda, Spagna, Portogallo, Malta e Francia

 

Partenariato

  • 9 istituti superiori: Istituto Motti (RE) – CAPOFILA, Convitto Corso (RE), Istituto Zanelli (RE), Istituto Mandela (RE), Istituto Lazzaro Spallanzani (MO), Istituto tecnico Ignazio Calvi (MO), Polo Agroindustriale Galilei – Bocchialini – Solari (PR), Istituto Zappa – Fermi (PR), Istituto alberghiero Magnaghi Salsomaggiore (PR)
  • 6 Enti di formazione professionale: Centro Studio e Lavoro “La Cremeria” (RE), ENAIP (RE), IAL Serramazzoni (MO), Nazareno Carpi (MO), ENAIP (PR), FORMA FUTURO (PR)
  • 4 Enti locali/PA: Regione Emilia – Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Provincia di Parma, Provincia di Modena
  • 1 Ente di coordinamento: Fondazione E35 per la progettazione internazionale
  • 1 Centro di ricerca: CRPA
  • 7 Associazioni imprenditoriali: CIA Emilia Romagna,  Confagricoltura Emilia Romagna, Coldiretti Emilia Romagna, Legacoop Emilia – Romagna