Siglato tra gruppo Hera e le organizzazioni sindacali del settore un importante accordo per il mantenimento delle agevolazioni sulla tariffa elettrica previste per gli assunti in servizio prima del luglio 1996 ed i pensionati nonché ai coniugi superstiti.
Nonostante i tempi strettissimi a disposizione, con questo accordo si pone rimedio ad una situazione delicata che, a fronte di una decisione tecnica di ENEL, avrebbe impedito la fruizione dello sconto ad alcuni dipendenti che ne avevano diritto.
L’accordo prevede infatti il totale mantenimento delle agevolazioni tariffarie attraverso l’adesione volontaria ad una fornitura di HeraComm strutturata in modo da rispondere a tale necessità.
L’accordo trova applicazione anche per i lavoratori attualmente connessi alla rete elettrica HERA per i quali, in occasione della chiusura del cosiddetto “mercato tutelato” – ad oggi prevista nel 2019 – si sarebbe verificata la medesima difficoltà.
Sarà facoltà di questi ultimi scegliere di aderire all’accordo immediatamente oppure al termine del Servizio di maggior Tutela.
Ai soli pensionati e coniugi superstiti è inoltre data facoltà di aderire all’offerta di un importo “Una Tantum” formulata in funzione dei consumi pregressi.
Per maggiori dettagli è possibile rivolgersi alle RSU e OO.SS. del settore ma va sottolineata l’importanza di questo accordo che, pur interessando una platea limitata di lavoratori e lavoratrici, rappresenta un istituto storicamente molto sentito nel settore.
Nella giornata del 28/9 oltre allo sconto energia all’ordine del giorno di una giornata densa di novità, si è discusso di “Smart Working” o lavoro agile o da casa come viene comunemente definito, in questa fase si è concordato l’avvio di una fase di
sperimentazione da ottobre fino a marzo 2018 prima della definizione di un accordo quadro. La sperimentazione interesserà circa 400 lavoratori dei territori emiliani e di AcegasApsAmga e rappresenta una novità importante nel mondo di lavoro del
nostro gruppo, cercando di coniugare gli interessi aziendali ad una migliore qualità dei tempi di vita-lavoro dei dipendenti.
A margine dell’incontro, ancor prima di dare avvio alle necessarie comunicazioni formali, l’azienda ha informato le OOSS sulla volontà di dar luogo ad una modifica dell’assetto societario di Hera Luce. Mentre è previsto il passaggio dell’intero pacchetto societario nelle mani di Acegas Aps Amga, che ne assumerà quindi il controllo, saranno avviate le procedure per trasferire all’interno della nuova Hera Luce anche i lavoratori che attualmente si occupano di illuminazione pubblica all’interno di Acegas Aps Amga.
Su specifica richiesta la Direzione ha rassicurato che, trattandosi di una attività fortemente legata al territorio in cui si sviluppa, il passaggio di variazione societaria, così come la procedura di conferimento di ramo d’azienda che sarà formalizzata da
Acegas Aps Amga verso Hera Luce, non produrranno variazioni riguardanti le mansioni e le sedi di dislocazione dei lavoratori coinvolti.
Sarà ovviamente cura delle OOSS valutare le ricadute dell’intera operazione, nelle forme e nelle modalità previste, non appena saranno formalizzate le necessarie comunicazioni.
Questi avvenimenti, uniti alle passate e controverse vicende che hanno contraddistinto le relazioni industriali, sono indicazione chiara di come debba sempre più essere sviluppata una sinergia tra le diverse realtà territoriali del gruppo e le organizzazioni sindacali che le rappresentano ovvero dalle Segreterie Nazionali
alla più piccola e lontana RSU che quotidianamente opera sul territorio. Solo un rilancio convinto di questo coordinamento potrà essere occasione di sviluppo di un’adeguata rappresentanza e difesa dei diritti dei lavoratori nel processo di cambiamento e sviluppo dell’azienda. Proprio nell’ottica di un sempre maggiore
coordinamento e collaborazione anche in casa CISL, questo comunicato esce unitariamente in tre regioni in cui è presente il gruppo Hera.
