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Aceto Balsamico Tradizionale: il 30 settembre e il 1 ottobre bollono i paioli del mosto a Spilamberto


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Come ogni anno a Spilamberto, nel primo fine settimana di ottobre, le strade del borgo si riempiono degli aromi della bollitura del mosto. Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre nella patria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena si celebra un momento fondamentale della realizzazione del prezioso prodotto: su grandi fuochi, dentro a giganteschi paioli, il mosto d’uva crudo, appena ricavato dalla spremitura, viene cotto lentamente per non più di 10 massimo 12 ore, ad una temperatura che non deve superare gli 85° gradi, sino alla sua riduzione di un terzo del suo volume iniziale.

Dopo questo rito, che è anche un’occasione di festa, la base del Balsamico Tradizionale, ovvero il mosto cotto, è pronto per essere sottoposto a fermentazione alcolica grazie all’azione dei lieviti e successivamente a biossidazione acetica grazie al lavoro, tutto naturale,  degli acetobatteri. Verrà poi pazientemente invecchiato per un tempo lunghissimo, fino a 25 anni per potersi definire Extravecchio, in botti di legno diverso, di grandezza a scalare, fino all’ottenimento e all’esaltazione, dei sapori, dei profumi e dei colori caratteristici di uno dei prodotti gastronomici più pregiati al mondo, l’unico ad essere costituito da un solo ingrediente: il mosto d’uva cotto.

Il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale in collaborazione con il Comune di Spilamberto, la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e le “Botteghe di Messer Filippo” organizza, in occasione del rito della cottura del mosto, la kermesse “Mast Còt”.

Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre i visitatori possono assistere al rito dal quale prenderà vita il prezioso Balsamico: la cottura del mosto a cielo aperto, nei caratteristici “paioli” governati, a fuoco lento, dai maestri delle 18 Comunità che aderiscono alla Consorteria. Nella splendida cornice del borgo di Spilamberto si possono osservare tutti i passaggi che precedono le ulteriori fasi di preparazione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e partecipare alle degustazioni guidate di Balsamico Tradizionale tenute dai Maestri della Consorteria.

Domenica 1 ottobre tra i protagonisti ci sono anche i motori: dalla mattinata in viale delle Rimembranze e in via Paradosso si tiene la mostra di auto d’epoca. In programma anche il “Raduno MTB dal Mast Còt – 2° Memorial Claudio Tinarelli”: una pedalata alla scoperta dei paesaggi emiliani e delle aziende agricole del territorio con degustazioni di prodotti tipici.

Per tutta la durata della manifestazione 15 food truck coloreranno Piazza Caduti per la Libertà con specialità italiane e straniere arricchite dall’Aceto Balsamico Tradizionale. Spettacoli circensi, baby dance, trucca bimbi e artisti di strada per i più piccoli e ogni sera dalle 21.00 musica dal vivo con cover band. Domenica 1 ottobre alle 22.00 grande chiusura con lo spettacolo piro-musicale sul Torrione.

Tra le novità del 2017 Passa la Parola, Festival della Lettura per Ragazzi, giunto alla settima edizione e diventato ormai un importante punto di riferimento culturale per il territorio. Insieme ai Comuni di Modena, Formigine e Castelvetro anche Spilamberto ospiterà sabato 30 settembre una tappa del festival: incontri con gli autori, gustose letture animate e merende golose animeranno il cortile d’onore della Rocca Rangoni per un pubblico di tutte le età.

Inoltre, nelle giornate di sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre è possibile visitare gratuitamente il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale e fare degustazioni di Balsamico Tradizionale presso l’Acetaia della Consorteria. E ancora visite guidate alla Cantina del Marchese e al Museo Antiquarium, al Torrione Medievale e alla Cella di Messer Filippo.