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Digitale. A Modena va in scena il futuro, dal 29 settembre al 1 ottobre la prima edizione del festival nazionale After Futuri Digitali


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Nasce già grande, con oltre un centinaio di eventi e altrettanti relatori, After Futuri Digitali – Modena Smart Life, il primo festival nazionale della cultura digitale, progettato e promosso da Ministero dello sviluppo economico, Regione Emilia-Romagna e Comune di Modena. E’ pronto a debuttare da venerdì 29 settembre al 1° ottobre e avrà come tema  “Connettere. Strategia nazionale della banda ultra larga”.
Per tre giorni Modena sarà la capitale italiana dell’innovazione digitale con conferenze, talk, laboratori e dimostrazioni pratiche per raccontare in diversi ambiti del vivere sociale – dalla scuola, all’impresa alla pubblica amministrazione – il futuro già possibile grazie alla connettività a banda ultra larga e ai processi di digitalizzazione.

“Il festival è l’occasione per raccontare a tutti i cittadini quello che le tecnologie possono già fare oggi per migliorare la vita quotidiana di tutti noi. Infrastrutture, servizi e competenze  che devono essere a disposizione di qualunque cittadino e che possono semplificare e velocizzare la Pubblica amministrazione, qualificare l’attività didattica delle scuole e migliorare la competitività delle nostre imprese. Il Festival sarà anche un’occasione per riunire la comunità dell’innovazione e sperimentare nel concreto la rivoluzione digitale già in corso- ha dichiarato l’assessore ai Trasporti, reti infrastrutture materiali e immateriali, programmazione territoriale e agenda digitale, Raffaele Donini- che prosegue specificando che “il 30 settembre nell’ambito della Prima conferenza nazionale sullo stato di attuazione del Piano banda ultra larga forniremo a tutti i partecipanti un ‘kit digitale’ con cui ottenere informazioni aggiornate e specifiche sullo stato di avanzamento e disponibilità della Banda ultra larga nel proprio comune”.
L’iniziativa è stata presentata oggi alla stampa con Giancarlo  Muzzarelli, Sindaco di Modena e Ludovica Carla Ferrari, assessore ai Sistemi informatici e Smart City del Comune di Modena.

Le principali iniziative in programma
La Banda ultra larga (Bul) e le importanti trasformazioni economiche e sociali sul territorio sono il focus tematico del programma del festival che aprirà con la conferenza “Generazione Y. Che ci facciamo con tutta questa banda?” (Teatro Storchi) con Vito Mancuso, Luca De Biase e i youtuber italiani, Enzuccio, ShantiLives e Sabaku No Maiku. Si continuerà a riflettere su come il digitale cambia la nostra vita, anche nello spettacolo conclusivo della performer Arianna Porcelli Safonov che, domenica 1° ottobre, svilupperà il tema in chiave umoristica nel Riding tristocomico.
Al piano Banda ultra larga è dedicato l’incontro, in calendario sabato 30 settembre, “Così lontano, così vicino. Prima conferenza nazionale sullo stato di attuazione del Piano nazionale banda ultra larga” con la partecipazione dei partner istituzionali e di rappresentati di altre istituzioni, tra cui la Commissione europea e l’Anci. L’iniziativa sarà anticipata dall’incontro “Si può fare! 30 azioni per fare amministrazione digitale”, curato dalle Comunità tematiche dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna il 29 settembre.

A Modena va in scena il digitale
Piazza grande, Teatro Storchi, Biblioteca Delfini, Palazzo comunale e altri luoghi della città e della provincia saranno centri di esperienze e innovazione, dove osservare e sperimentare il cambiamento per rendere smart le città e case, per far dialogare in modo nuovo Pubblica amministrazione cittadini e imprese, per una nuova didattica nella scuola e per trasformare diversi settori produttivi (dall’Industria 4.0 all’Agrifood, dal Commercio al Turismo) e la logica stessa del marketing.
La città sarà disseminata di spazi dimostrativi, dove si potranno vedere in azione, con demo e applicazioni – sotto la guida di esperti – prototipi, simulatori e dimostratori delle tecnologie digitali più disruptive degli ultimi anni. Il ricco programma si coniugherà con l’offerta enogastronomica, in un percorso a tappe alla scoperta della tradizione emiliana di gusti e sapori (programma Off).
Inoltre,  prima del festival, in una sorta di percorso di avvicinamento iniziato a luglio, numerosi incontri anticiperanno alcuni aspetti della trasformazione impressa dalla diffusione della rete ultra veloce. Il programma Before After si svilupperà su temi come la acuola digitale, l’Automotive e le fake news, e in luoghi emblematici della digital transformation, tra cui il Museo casa natale Enzo Ferrari e l’autodromo Marzaglia.
Gli eventi sono gratuiti e aperti a tutti, iscrizioni online su www.afterfestival.it.