Home Reggio Emilia Settimana europea della mobilità: venerdì 22 settembre in programma il censimento delle...

Settimana europea della mobilità: venerdì 22 settembre in programma il censimento delle biciclette


# ora in onda #
...............




Domani, venerdì 22 settembre 2017, dalle 7.30 alle 11.30, si svolge l’iniziativa “Chi sceglie la bici merita un premio”, il “censimento” degli accessi in bici al centro storico organizzato in collaborazione con Fiab-Tuttinbici, nell’ambito della diciannovesima edizione della Settimana europea della mobilità.

Durante la mattinata, gruppi di volontari presidieranno 12 varchi di piazza Tricolore (porta San Pietro), via Dante, via Roma (porta Santa Croce), via Nobili, viale Allegri, via Franchetti, piazza Duca d’Aosta (porta Santo Stefano), via Guasco, piazzale Fiume, piazza Diaz (porta Castello), via Tiziano, via Tiepolo contando quanti si recano in centro utilizzando le due ruote. Per tutti i ciclisti che si fermeranno presso i punti di conteggio è previsto un piccolo omaggio. In caso di pioggia l’iniziativa sarà rimandata al 26 settembre.

Sempre in questa giornata si svolge il Giretto d’Italia, il Campionato nazionale della ciclabilità urbana giunto quest’anno alla sua sesta edizione che vede impegnate diverse città italiane in una gara a chi favorisce di più la mobilità ciclabile urbana. Durante il Giretto, realizzato in collaborazione con Legambiente e VeloLove in collaborazione con Euromobility e Fiab, dalle 7.30 alle 9.30 viene realizzato un monitoraggio degli spostamenti in bicicletta per recarsi sul posto di lavoro in corrispondenza dei punti di ingresso delle aziende, degli enti e delle scuole aderenti all’iniziativa. È inoltre previsto un punto di monitoraggio speciale allestito presso il BiciBox di via Turri 4/a, nei pressi della stazione centrale. In caso di maltempo, Il Giretto d’Italia sarà rimandato a martedì 26 settembre.

La Settimana europea della Mobilità è l’iniziativa organizzata dalla Commissione europea per promuovere e diffondere la cultura della mobilità sostenibile e sicura, in programma dal 16 al 22 settembre 2017. Il tema di quest’anno è “Mobilità pulita, condivisa e intelligente”, cui si accompagna lo slogan “Condividere ti porta lontano” Il riferimento a forme di mobilità condivisa è finalizzato a stimolare le città aderenti alla Settimana Europea della Mobilità ad adottare iniziative che possano valorizzare forme di trasporto innovative e collettive, che abbiano un impatto ambientale ridotto rispetto a quelle abitualmente adottate e attraverso le quali è possibile ridurre i costi abitualmente sostenuti per gli spostamenti in ambito urbano. Incentivare la mobilità condivisa, e quindi soprattutto car e bike sharing, inoltre, ha un forte impatto sul territorio e sulla gestione degli spazi urbani: diverse ricerche, ad esempio, hanno dimostrato che ogni macchina condivisa corrisponde a circa 15 auto private!

La Settimana Europea della Mobilità costituisce un’importante occasione per riflettere su questi temi ed attivare un processo, ormai necessario e irrinunciabile, di miglioramento del sistema della mobilità, al quale inevitabilmente si accompagna la vivibilità dei centri urbani.

Tra le novità di quest’anno vi è la sottoscrizione, da parte dell’Amministrazione comunale, della ‘Dichiarazione dei diritti umani del ciclista urbano’ proposta da Legambiente e Rete mobilità nuova. Il documento, che prende spunto dalla ‘The Amsterdam Declaration: the right to use the Bicycle’ del 2000 e dalla successiva ‘Declaraciòn de Sevilla sobre el uso de la bicicleta como medio de transporte saludable, ecológico y sostenible’ del 2009, anche in Italia viene proposta la Dichiarazione dei diritti del ciclista urbano, definisce una serie di azioni in grado di far crescere il numero di utenti della bicicletta in ambito urbano e cicloturistico, e punta alla nascita di una Rete di Città ciclabili italiane .

La dichiarazione, oltre a ribadire il diritto fondamentale universale a circolare in bicicletta, impegna le città firmatarie a dotarsi di una rete di percorsi ciclabili sicuri e accessibili, con standard qualitativi elevati, capaci di neutralizzare potenziali conflittualità con gli altri utenti della strada. Inoltre il documento impegna le amministrazioni a progettare una serie di azioni volte a garantire la sicurezza degli utenti delle due ruote e a favorire l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto urbano.