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Intervista al “soldatino” Adrian Lungu, fluidificante alla quarta stagione con il Colorno


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Soldatino preciso e sempre presente capace di ben figurare in ogni campionato. Adrian Lungu è uno dei migliori elementi del campionato di Promozione e, nonostante le tante offerte ricevute da diversi club d’Eccellenza, ha deciso di restare in gialloverde per tentare di recuperare alla inaspettata retrocessione dello scorso anno. 

Il fluidificante d’origine romena classe 1989 ha giocato per cinque anni in Serie A e in Serie B in patria prima di cambiare aria stabilendosi definitivamente in Italia. Nella scorsa giornata di campionato è risultato uno dei migliori in campo, protagonista in grande spolvero nella bella vittoria ai danni del Monticelli.

“Ragazzo umile e di grande qualità, sempre il primo a metterci anima e cuore. Sicuramente uno dei migliori elementi della prima squadra: siamo felici di poterlo definire uno di casa. Ci auguriamo che resti a lungo in gialloverde, incarna a pieno i valori del nostro Club”. Queste le parole del presidente Mauro Saccani, che ha apostrofato così il laterale ex Timisoara e Csu Vointa Sibiu.

 

Adrian, difficile vederti altrove. Ormai sei uno dei punti fissi di questo Colorno.

“A Colorno mi sento a casa, mi trovo molto bene. Società e dirigenti fanno l’impossibile per farci sentire bene, purtroppo l’anno scorso qualcosa è andato storto, ma abbiamo imparato la lezione. Ora vogliamo recuperare riportando questa maglia dove merita di stare”

 

Capitan Caraffini ti reputa uno dei migliori elementi, sia dal punto di vista tecnico che umano.

“Le parole del capitano sono molto importanti: siamo molto amici e molto uniti, questa è certamente uno dei nostri punti di forza. L’unione dello spogliatoio sarà indispensabile quando dovremo fare i conti con le corazzate di questo girone…”

 

A proposito del campionato: questa è una Promozione di ferro.

“Ci sono diverse squadre importanti che certamente faranno di tutto per guadagnarsi la promozione: ma per il salto di categoria ci siamo anche noi. Per quanto mi riguarda è una sfida personale. L’anno scorso siamo retrocessi, ora voglio cancellare l’annata passata e tornare in alto.”

 

Nessuno degli storici ha lasciato Colorno: il gruppo di fedelissimi è  rimasto compatto e questo sicuramente vi rende onore.

“Andare via dopo una retrocessione è sempre sbagliato, specialmente quando la società ha fatto di tutto per salvare l’annata. Caraffini, i fratelli Bovi e tutti noi giocatori siamo pronti ad aiutare mister Bernardi in questa stagione che deve servire al rilancio e alla ricostruzione”

 

L’allenatore ha la tua età, che rapporto hai col mister?

“In campo c’è il rispetto che il giocatore deve osservare nei confronti del mister, fuori dal rettangolo verde siamo amici e coetanei. Mattia è molto preparato e gli auguro il meglio: si merita la stima di tutti”