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Modena: + 1,3 % su base tendenziale annua l’inflazione di agosto


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Risulta a + 1,3 % su base tendenziale annua l’inflazione di agosto 2017 a Modena, che è a – 0,2%per la variazione su base congiunturale mensile rispetto a luglio. È quanto risulta dalle rilevazioni del servizio Statistica del Comune di Modena per il calcolo provvisorio dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic).

Cinque delle 12 divisioni prese in esame sono state rilevate in calo, quattro in crescita, e tre invariate: “Istruzione”; “Abbigliamento e calzature”; “Prodotti alimentari e bevande analcoliche”. In quest’ultima divisione risulta invariato il dato congiunturale del mese per effetto delle compensazioni fra aumenti e diminuzioni registrate nelle diverse classi di spesa che la compongono. In aumento: frutta fresca, latte, formaggi e uova, oli e grassi, condimenti, pane e cereali. In calo: ortaggi, pesci e prodotti ittici, acque minerali e bevande analcoliche.

La divisione “Trasporti” con + 2,7 % ha registrato l’incremento maggiore, dovuto principalmente agli aumenti, imputabili a fattori di natura stagionale, rilevati su tutte le tipologie di viaggio: trasporto passeggeri aereo, marittimo (rilevazione nazionale), carburanti alla pompa, noleggio auto (rilevazione locale). In calo la spesa per ricambi ed accessori auto (rilevazione locale) e trasporto passeggeri ferroviario (rilevazione nazionale).

Il calo percentuale più sensibile rispetto a luglio (- 3,7 %) è stato rilevato a “Mobili, articoli e servizi per la casa”: la divisione registra la variazione congiunturale negativa più marcata del mese per sensibili diminuzioni rilevate in modo particolare nel comparto mobili e arredi. In calo su base mensile, anche la spesa per l’acquisto di piccoli elettrodomestici.

Altro calo significativo (- 3,2 %) è stato registrato per “Servizi ricettivi e di ristorazione”, divisione in controtendenza dopo gli aumenti registrati a luglio con il concerto di Vasco Rossi a Modena. Il calo congiunturale è il risultato dei ribassi nei servizi di alloggio locali compensati in parte dagli aumenti, di natura stagionale, sulle tariffe di pensioni, villaggi vacanze, ostelli (rilevazione nazionale).

Diminuzioni più lievi per “Abitazione, acqua elettricità, combustibili” (- 0,4%), dove si segnala il calo delle spese condominiali compensato in parte dall’aumento del gasolio da riscaldamento; per “Servizi sanitari e spese per la salute” e per “Altri beni e servizi” (in entrambe le divisioni – 0,1%). Nel primo caso è in diminuzione la spesa per l’acquisto di prodotti farmaceutici (farmaci di fascia A) e dei prodotti medicali da banco; nel secondo è in diminuzione la spesa per l’assicurazione dei mezzi di trasporto, per oreficeria e prodotti per igiene personale. In aumento gli apparecchi elettrici per la cura della persona (rilevazione locale) e le spese per i servizi finanziari (rilevazione nazionale).

Tra le divisioni in aumento, ha fatto registrare + 1,2 % “Ricreazione, spettacolo e cultura” per la maggior spesa rilevata su: pacchetti vacanza nazionali e internazionali, servizi ricreativi (rilevazione nazionale), e prodotti per animali domestici e articoli di cartoleria (rilevazione locale). In controtendenza, risultano in calo: apparecchi fotografici e libri (rilevazione nazionale), giochi, giocattoli e fiori (rilevazione locale).

Segno più anche per “Comunicazioni” (0,3%) e “Bevande alcoliche e tabacchi” (0,2%). Nella divisione “Comunicazioni”, a intera rilevazione nazionale, si registrano aumenti per l’acquisto di apparecchi telefonici sia fissi che mobili, per gli accessori e per i servizi di telefonia. Nell’altra divisione registrano una variazione positiva le spese per l’acquisto di birre (rilevazione locale) e di tutti i prodotti a base di tabacco: sigarette, sigari, altri tabacchi (rilevazione nazionale). In calo vini e liquori.

Sul sito (www.comune.modena.it/serviziostatistica/pagine/prezzi/prezzi.shtml), sono consultabili anche i dati sull’inflazione dei mesi precedenti.