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Omicidio Sassuolo, Severi (FI): “Il Sindaco chieda di aprire alla città la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica”


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Posto che venga concessa dalle autorità competenti, chiediamo che nel momento in cui sarà organizzata, la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che il Sindaco ha chiesto alla Prefettura di convocare alla luce dell’omicidio di domenica 20 agosto, venga aperta anche ad una delegazione dei cittadini della zona e alle rappresentanze del Consiglio comunale.

Seppur tardivo, crediamo che l’intervento del Sindaco vada nella direzione auspicata, ovvero verso la richiesta ufficiale di una maggiore attenzione rispetto alle criticità di una zona da troppo tempo al centro di episodi legati alla spaccio di sostanze stupefacenti. Ma non solo. Crediamo che al problema dello spaccio ne sia da aggiungere un altro, nemmeno accennato nella lettera del Sindaco, relativo al grande numero di clandestini ed irregolari presenti sul nostro territorio. La clandestinità diffusa rappresenta un problema enorme che va oltre allo straordinario lavoro svolto quotidianamente dalle forze dell’ordine e che anche nell’ultimo caso ha consentito l’immediata cattura del colpevole. Il fatto che vittima e carnefice, pur svolgendo da tempo l’attività criminale, dividendosi clienti e fette di territorio, fossero l’uno irregolare e l’altro clandestino, dipinge una realtà drammatica ed inquietante, da affrontare su piani territoriali ed istituzionali che vanno oltre la realtà Sassolese. Una realtà, quella legata all’alto numero di clandestini, che coloro che vivono e lavorano in quella zona conoscono bene e, purtroppo, subiscono. Per questo, anche prendendo l’esempio seguito di recente in altre realtà modenesi di coinvolgere le rappresentanze dei cittadini nelle riunioni del Comitato coordinato dalla Prefettura, chiediamo che la riunione sia aperta anche ad una rappresentanza dei cittadini e, se lo si riterrà opportuno, ai loro interventi.