Sul caso della bambina di 11 anni adescata e abusata in un parco pubblico in zona Bolognina, interviene anche la Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Clede Maria Garavini.
“Si tratta di un fatto gravissimo – afferma la Garante – avvenuto in una città culturalmente attenta ai bambini e agli adolescenti e attrezzata dal punto di vista sociale, educativo e terapeutico per rispondere alle loro esigenze di crescita. Esprimo vicinanza -prosegue – alla bambina e alla sua famiglia e ringrazio magistrati e forze dell’ordine che hanno provveduto ad assicurare il colpevole alla giustizia, interrompendo così il ripetersi delle azioni criminose. Ringrazio, inoltre, fin da ora i sevizi sociali e sanitari per l’impegno e l’aiuto che metteranno in campo”.
“Da parte mia – conclude la Garante – intendo dedicare una particolare cura nel seguire l’evolversi del percorso assistenziale/terapeutico e giudiziario e mi impegno a mettere in atto tutto ciò che è necessario a sostegno della situazione, nonché per la prevenzione del fenomeno della violenza all’infanzia e la promozione di risposte appropriate a tutti i livelli”.