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Mai cinque giorni così caldi a Modena e a Reggio Emilia


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Secondo le rilevazioni in possesso dell’Osservatorio Geofisico del DIEF – Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore, mai cinque giorni così caldi a Modena e a Reggio Emilia. Non è stato battuto il record storico di temperatura massima assoluta a Modena città, che risale al 29 luglio 1983, tuttavia i cinque giorni 1-5 agosto sono stati culmine della più intensa ondata di calore di sempre e, in particolare, il 4 agosto è risultato il “giorno più caldo” per quanto riguarda la temperatura media giornaliera.

Vediamo, dunque, i dati partendo proprio dal giorno più caldo, immaginando di affidarne la stesura del resoconto ad una delle figure più significative dell’Osservatorio Geofisico universitario di Modena, all’ex Direttore Domenico Ragona, che nel gennaio 1864 introducendo un altro singolare estremo opposto, di freddo, appuntava sugli Annali dalla struttura scientifica:

“Omissis… il meteorologo Luca Lombroso, tecnico dell’Osservatorio Geofisico del DIEF Unimore, gentilmente ci dirige la seguente annotazione… ho l’onore di farle conosce che nel pomeriggio del 4 agosto 2017 il termometro salì in questo Osservatorio a 38,4°C alle ore 18.00. In 187 anni di continue osservazioni meteorologiche qui eseguite, solo una volta si è notato un massimo di temperatura più alto, e precisamente  il 29 luglio 1983 quando il termometro segnò 38.5°C, massimo assoluto di tutto il periodo dal 1830 a oggi”.

“Dalle esperienze in questo Osservatorio – prosegue Luca Lombroso – risulta che, in piena estate, quando il terreno è secco un termometro posto a 2 metri dal suolo opportunamente protetto dai raggi diretti del sole segna in media 1 – 2°C in più del termometro dell’Osservatorio posto a 31 metri dal suolo”.

Infatti, questa precisazione trova riscontro con  le temperature registrate lo stesso giorno nell’area del Campus universitario del DIEF nella periferia di Modena, dove il termometro elettronico automatico è salito fino a 40.1°C, mentre a Reggio Emilia, in periferia, la punta massima si è avuta il 3 agosto con 40,3°C, entrambi installati a 2 m di altezza.

Sempre dall’Osservatorio Geofisico universitario di Modena fanno sapere che una nuova stazione meteo del DIEF, sperimentale per un progetto di ricerca, posta sul terrazzo del Policlinico ha visto la colonnina salire il 4 agosto fino al ragguardevole valore di 40.8°C.

Giornata bollente anche sabato 5 agosto, con temperature massime  di 37.7°C nella stazione storica di Piazza Roma a Modena, 39.2°C a Modena Campus DIEF e 39.5°C al Campus universitario San Lazzaro a Reggio Emilia.

Così nei cinque giorni di inizio agosto, seguiti a notti veramente tropicali sempre sopra i 20C° di temperatura minima (vedi tabella per i dati), la temperatura media del periodo è risultata nella stazione storica sul torrione orientale del Palazzo Ducale di Modena di 32.4°C. Battute le ondate di calore 19-23 luglio 2015, di 32.3°C di media, che a sua volta aveva superato quella del 9-13 agosto 2003 di 31.8°C. Superate anche altre cinquine di giornate roventi avutesi a fine agosto 2011 (31.5°C fra il 22 e il 26) e inizio agosto 2013 (Tmed 31.5°C dal 3 al 7) e, ancor di più, la fase bollente di fine luglio 1983, cui nonostante appartenga il record assoluto di temperatura massima giornaliera a Modena, è stata nel complesso meno intensa con 30.9°C di temperatura media tra il 25 ed il 29.

Più nel dettaglio, il 4 agosto 2017 nella stazione storica dell’Osservatorio di Piazza Roma a Modena si è registrata una temperatura media giornaliera di 33.2°C, e risulta così il “giorno più caldo”, superando il 22/07/2015 (Tmed 33.1°C), il 06/08/2003 (Tmed 33.0°C) e ancor di più il 29/07/1983 che fece registrare, a causa di una notte relativamente meno calda che nelle più recenti ondate di calore,  una temperatura media giornaliera di 32.5°C.

“Dal punto di vista statistico – conferma il meteorologo Luca Lombroso – a Modena centro mai si erano avuti due giorni consecutivi con temperatura massima oltre i 38°C e quattro giorni consecutivi oltre i 37°C. Altrettanto, a Modena Campus DIEF e a Reggio Emilia, sono da sottolineare la singolarità di 2 giorni consecutivi con oltre 40°C e quattro giorni di fila con oltre 39°C. Nel breve periodo da cui sono in funzione queste centraline della rete dell’Osservatorio Geofisico non ci sono altri casi ed è improbabile che in passato possa esserci stata una simile sequenza”.

“Ci sarà da lavorare su questo evento – commenta Luca Lombroso – per inquadrarlo nell’ambito dei cambiamenti climatici in corso e degli scenari futuri, in quanto forse non siamo di fronte a un “evento eccezionale” o isolato, ma del manifestarsi di una “nuova normalità” dovuta al riscaldamento globale”.

Previsioni. Domenica 6 agosto nel pomeriggio è arrivata l’attesa diminuzione delle temperature che però non rappresenta ancora la rinfrescata definitiva. Dopo una giornata di respiro, quella odierna, assisteremo ad un ritorno del caldo piuttosto intenso nelle giornate di martedì 8 e soprattutto mercoledì 9 agosto, con termometri che saliranno di nuovo verso i 36-38°C. Solo fra giovedì 10 e venerdì 11 agosto la perturbazione, un fronte freddo associato a una marcata saccatura, transiterà nelle nostre zone portando la vera, necessaria rinfrescata. Come precipitazione sarà anche stavolta più attiva a nord del Po e, dunque, per le nostre zone non cesserà la siccità, anche se come al solito accompagnata da temporali che, dove si sfogheranno, potranno essere anche intensi. Tuttavia non ci sono  segnali che facciano pensare che “l’estate sta finendo”.