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Il caldo torrido incrementa le presenze in montagna: tanti i turisti, ma nei fine settimana


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È sicuramente prematuro parlare di estate d’altri tempi sulla montagna modenese. Ma complice il gran caldo e il bel tempo, il numero delle presenze turistiche, oltre che saldamente in linea con lo scorso anno, mostra punte d’incremento significative da tutto esaurito specie nei fine settimana.

Il tipo di turismo che sceglie le località appenniniche modenese è ancora prevalentemente di provenienza regionale ed extra provinciale, mentre non manca qualche straniero. Ci sono anziani, alcuni anche con soggiorni di un paio di settimane e famiglie. Molti gli sportivi. Riguardo ad agosto, iniziato solo da qualche giorno, buono il trend delle prenotazioni con i posti verso l’esaurimento per la settimana di ferragosto. Questo, quanto rilevato da Assoturismo-Confesercenti Modena che monitorato qualche decina di strutture ricettivo–alberghiere ed extra alberghiere dei centri turistici montani modenesi.

Andamento stagionale. Ad un ‘tiepido’ giugno per il numero di turisti normale, ma già in aumento nei finesettimana specie nella seconda metà del mese, è seguito un luglio con week-end con presenze da record ed in alcune località, il tutto esaurito. Ad incidere, in particolare le favorevoli condizioni del meteo: il caldo torrido che ha interessato tutto il mese la pianura e le città. Pure però, l’ampia offerta di eventi messa a punto nelle varie località turistiche, distribuiti tra venerdì, sabato e domenica, in grado di generare forte attrazione: da un lato per la proposta di appuntamenti culturali, enogastronomici e sportivi di richiamo, dall’altro la voglia di rifuggire dalla calura. In questo contesto si inseriscono le previsioni al momento positive per il mese in corso, agosto, supportate anche da una consistente mole di prenotazioni – già pervenute – sul week end lungo, nonché la settimana di Ferragosto. Da segnalare in deciso aumento anche chi opta per il campeggio per trascorrere qualche giorno di riposo.

 

Presenze turistiche, permanenza, tipologia di soggiorno e attività.  Sono i giovani sportivi a fare registrare dal punto di vista delle presenze, un buon l’incremento. Dato che hanno riempito hotel e strutture ricettive in genere soprattutto nei week end, per praticare mountain bike e trekking. E in tema di ciclismo, anche sull’appennino sta avendo parecchio successo l’uso di biciclette a pedalata assistita. Stabile, con punte di incremento invece il segmento legato al turismo climatico, in particolare gli anziani e le famiglie con bambini, unitamente a quello legato ai ritiri delle compagini sportive. Si rivedono soggiorni di una settimana ed in qualche caso anche di un paio, specie tra gli ospiti anziani. Ad essere preferiti però restano i tre giorni del fine settimana o la formula del week-end lungo. Escursioni e trekking in quota, continuano a tenere banco ed avere seguito, che si rafforza se unito ad iniziative quali la possibilità di vedere l’alba o assistere concerti dal vivo sui monti. Rispetto alla clientela, si tratta, conformemente al passato in modo prevalente di italiani, giunti dalla provincia di Modena e da quelle limitrofe. Si intravede qualche straniero – tra i quali, discendenti di migranti che dagli USA arrivano per conoscere e scoprire i luoghi d’origine dei famigliari. La quota di questa tipologia di clientela però resta ancora largamente minoritaria.