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Siccità: Formigine investe per la salvaguardia della risorsa idrica


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L’estate 2017 si ricorderà per la grande siccità sofferta anche nel nostro territorio. Spesso le infrastrutture idriche non sono adeguate; per questo, l’Amministrazione comunale di Formigine e Hera investono per garantire la salvaguardia della risorsa, migliorando la manutenzione delle reti di adduzione e di distribuzione di acque e promuovendo le buone abitudini al fine di ridurre gli sprechi.

Dal 2013 al 2016 ammonta a oltre 3 milioni di euro l’investimento di Hera sul territorio formiginese per il solo servizio acquedotto. Molti lavori sono in programma anche quest’anno, come la riqualificazione delle reti in piazza Calcagnini e in via Corassori a Formigine, in via Giardini Nord a Casinalbo e in via Mazzacavallo a Magreta.

A questo, si aggiungono interventi di manutenzione ordinari e periodici (come la pulizia delle oltre 9.000 caditoie presenti sull’intero territorio comunale) e alcune attività straordinarie quali la pulizia completa di tratti della rete, la realizzazione di nuovi collettori e gli interventi per l’intercettazione di acque da ruscellamento nel capoluogo e nelle frazioni.

Ma c’è di più. Grazie all’introduzione delle nuove tecnologie informatiche, molti interventi di Hera, svolti per lo più in concomitanza di attività di riqualificazione del tessuto urbanistico programmate dal Comune di Formigine, sono oggi frutto di una dettagliata attività preliminare di modellazione matematica che, sulla base dell’inserimento degli elementi che compongono una data rete a partire dai rilievi di dettaglio effettuati sul campo, consente di conoscere in anticipo il grado di efficacia degli interventi che si intendono effettuare, come avvenuto per i lavori di via Corassori.

Spiega l’Assessore all’Ambiente e all’Innovazione Giorgia Bartoli: “In questo modo, si riduce notevolmente l’eventuale margine di errore e si ottimizza la qualità delle attività di riqualificazione da svolgere”.

Quanto alla riduzione dei consumi, va evidenziata l’importanza delle buone pratiche di consumo messe in atto dai cittadini. Fino al 30 settembre è infatti valida l’ordinanza per la limitazione dell’uso dell’acqua. Nel testo, oltre ad elencare l’elenco delle restrizioni, per la prima volta si forniscono precisi accorgimenti utili a tutti: in particolare, s’invitano i cittadini a controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici ed irrigui al fine di individuare eventuali perdite occulte, nonché di annaffiare con irrigazione a goccia, sistemi temporizzati e sensori di umidità. In casa poi, l’invito è quello di usare dispositivi per il risparmio idrico quali i frangi-getto per i rubinetti; utilizzare lavatrici e lavastoviglie sempre e solo a pieno carico; non usare acqua corrente per il lavaggio di stoviglie e verdure, ma solo per il risciacquo. Per l’igiene personale, infine, è bene l’uso della doccia in alternativa al bagno e non fare scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba.